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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013
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Territorio: Gelli (Lega): con Maroni, in Regione Lombardia, per far ripartire l'infrastrutturazione del territorio.

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Dobbiamo essere tutti consci del fatto che il nostro territorio può essere nei prossimi anni, il protagonista nel rilancio dell'economia. Non dobbiamo perdere una occasione così importante come lo è Expo, per rilanciare le nostre comunità e ridare fiducia a tutte le generazioni. Per  essere competitivi, occorre però avere un territorio che permetta di spostarsi in modo veloce e coordinato.  Mantenere il 75% delle nostre risorse in Lombardia, significa poter dare risposte, senza più alcun alibi al territorio.   Così, infrastrutture quali il raddoppio della ferrovia Vigevano – Milano, la Variante di Pontenuovo ed il secondo lotto della Boffalora Malpensa, così come la sistemazione della viabilità robecchese e la variante alla ex Statale 11 che interessa i comuni di Sedriano, Bareggio e Cornaredo, potranno finalmente avere concrete speranze di poter essere realizzate, senza dover attendere i finanziamenti provenienti da Roma.   Una Regione, economicamente forte, rappresenta

Chiarezza quote latte

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CRONISTORIA. L'ammontare delle multe non riscosse per la questione  delle quote latte è complessivamente di 4,4 mld di euro dal 1988 al  2008. Dal 1983 al 1993, l’Italia assommò multe per circa 1,8 miliardi di  euro e nel 1994 e lo splafonamento fu addebitato alla cattiva gestione  di Unalat, le multe cancellate a tutti i produttori con l’avallo delle  organizzazioni di categoria. Fu una decisione approvata e condivisa da  tutti e la Lega quasi neanche esisteva. Dal 1995 al 2008 il gettito di multe non riscosso è di 2.537 miliardi  di euro di cui una parte consistente è stata oggetto di sanatoria  attraverso due diverse rateizzazioni. La prima di Gianni Alemanno (legge 119/2003), il ministro delle  politiche agricole che fece digerire a Bruxelles un'operazione  altrimenti definibile come un aiuto di Stato. La seconda di Luca Zaia (legge 33/2009) che negoziò, nelle vesti di  ministro alle politiche agricole, l'aumento istantaneo della quota  produttiva assegnata