tag:blogger.com,1999:blog-35923168874206192572024-03-06T00:11:16.758+01:00Pensieri di Libertàil Blog di Davide BoniDavide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.comBlogger1462125tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-5791294261432238992023-02-07T20:32:00.002+01:002023-02-07T20:32:21.774+01:00IL PNRR È UN’OPPORTUNITÀ STORICA MA SONO TROPPI I CORTI CIRCUITO DOVUTI A BUROCRAZIA E NORMATIVE SUPERATE<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb4VYW6iMx8I0hy2LEod8JJEZ3dwltsWrFN9XorjULxnwUZW1zvxuGgsd4LB6aE1JgyrDueMtiDqBH1i569ZyOJRi2nX2Dd_zAeUOsU5wkc6UB7Dkv5JkeurG2ThKWmrMnDQ8UhxnOGzatcb8EvIlDF7tZAf4xFf-mU1ABopqDQjpWhvIWX1j83CVn/s1217/pnrr.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="694" data-original-width="1217" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb4VYW6iMx8I0hy2LEod8JJEZ3dwltsWrFN9XorjULxnwUZW1zvxuGgsd4LB6aE1JgyrDueMtiDqBH1i569ZyOJRi2nX2Dd_zAeUOsU5wkc6UB7Dkv5JkeurG2ThKWmrMnDQ8UhxnOGzatcb8EvIlDF7tZAf4xFf-mU1ABopqDQjpWhvIWX1j83CVn/s320/pnrr.webp" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i>Milano, 7 febbraio 2023
–</i> <span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un’opportunità unica
per il nostro paese, ma ancora troppi sono gli ostacoli burocratici che
impediscono alle positive risorse ed energie umane del Paese di approfittare
appieno delle incredibili potenzialità da esso offerte.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Operando nel settore
della sicurezza sui luoghi di lavoro, qualche giorno fa mi sono imbattuto in
una di queste incongruenze, che non solo vanificano la portata del PNRR, ma
ledono profondamente i diritti di alcune categorie professionali.
Un'incongruenza che potrebbe essere ben presto risolta, facendo della Lombardia
l'apripista di una battaglia di civiltà. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">La faccio breve: per
accedere a un posto di dirigente chimico nel Servizio Sanitario Nazionale i
candidati devono essere in possesso del diploma di Scuola di Specializzazione
in Chimica Analitica. Il problema è che tali scuole di specializzazione in
Italia sono state chiuse ben 17 anni fa e dunque nessun chimico da 17 anni può
prendere parte a un concorso nella Sanità pubblica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">E' mai possibile che un
Paese che si dice moderno, all'avanguardia, intraprendente, ricco umanamente e
culturalmente, inciampi in un corto circuito simile?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Riaprire subito la Scuola
di Specializzazione in area non medica in Chimica Sanitaria e rivedere le norme
concorsuali, questa è la mia proposta. Facciamolo subito, qui in Lombardia,
coinvolgendo le università locali e ponendo fine a una discriminazione che dura
da troppi anni.<o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-3332189674050804702023-02-07T20:15:00.001+01:002023-02-07T20:15:16.860+01:00IL TICINO, IL MODELLO ELVETICO E IL DECLINO DELLE PROVINCE DI CONFINE<p><i style="text-align: justify;"><span lang="it" style="font-size: 10.0pt; line-height: 115%;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1yL6tkUXQm-DG1Zln_ejKVpW4EGmaD2XmB-YWomCtwHx9Pix7kIBPfcst1PA_N_5GrHtfYv829DUHBqyVVXcLKOo7TGgEHmpRrUhxvWdsQO5hmI3mPxhhDKRaB8u0HJbRu40DvoEwh6ibCrTymnV1AQYyWkZTvqZUvQCFfn3o4RvP7zJ2_RSt9Kyr/s610/ticino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="431" data-original-width="610" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1yL6tkUXQm-DG1Zln_ejKVpW4EGmaD2XmB-YWomCtwHx9Pix7kIBPfcst1PA_N_5GrHtfYv829DUHBqyVVXcLKOo7TGgEHmpRrUhxvWdsQO5hmI3mPxhhDKRaB8u0HJbRu40DvoEwh6ibCrTymnV1AQYyWkZTvqZUvQCFfn3o4RvP7zJ2_RSt9Kyr/s320/ticino.jpg" width="320" /></a></i></div><i style="text-align: justify;"><br />Milano, 6 febbraio 2023 –</i><span lang="it" style="font-size: 10pt; line-height: 115%; text-align: justify;"> </span><span lang="it" style="text-align: justify;">Ogni giorno
circa 32 mila residenti della provincia di Varese - solo dalla provincia di
Varese! - attraversano il confine con la Svizzera per andare a lavorare in
Ticino. A questi se ne devono aggiungere altrettanti, o forse di più,
provenienti dalle province di Como e di Sondrio. Stipendi più alti e maggior
sicurezza di crescita economica delle aziende locali stanno letteralmente
prosciugando le nostre province di confine delle migliori risorse umane nate
sul territorio lombardo.</span><p></p>
<p class="normal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; text-align: justify;"><span lang="it">Il modello federale svizzero, infatti, ha garantito alle
attività economiche dei cantoni elvetici maggiori prospettive di sviluppo e li
rendono attrattivi per ogni tipo di lavoratore. Perfino lavori che non
richiedono qualifiche elevate sono meglio retribuiti in Svizzera. Dal lato del
nostro confine, come hanno avuto modo di sottolineare all'unisono Confindustria
e Cgil - almeno per una volta concordi su un punto – dalle colonne del Corriere
della Sera, l'alta competitività delle aziende varesotte (tecnologiche,
farmaceutiche, meccaniche ed elettroniche) sta cedendo il passo di fronte alla
concorrenza elvetica.</span></p>
<p class="normal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; text-align: justify;"><span lang="it">Cosa manca ai nostri territori? Manca il sostegno
dell'istituzione più prossima, la Regione, che faccia rete, liberi risorse,
coordini lo sviluppo. La Confindustria di Varese chiede la creazione di un
acceleratore di innovazione sull'esempio del “Kilometro rosso” di Bergamo,
servono nuove infrastrutture e tutele per i giovani lavoratori e studenti del
territorio.</span></p>
<span lang="it" style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: #0010; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT;">Il Ticino non sta facendo una concorrenza sleale al
territorio varesotto, semplicemente fa valere la propria competitività su scala
regionale. Prima di finire completamente nell'orbita elvetica, forse dovremmo
imparare dal loro modello e investire nei nostri territori. Adesso, prima che
sia tardi.</span>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-30546137915960255702023-02-05T17:57:00.001+01:002023-02-05T17:57:44.531+01:00BERLUSCONI, FONTANA E QUELLA LOMBARDIA CHE NON ESISTE PIU’<p class="normal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; text-align: justify;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid667Z5MdCN72dhYnqD1aTQAj4QJoEaggfoiGJ-XxDXirAF3SKMRngM9c1pXWpULw2SrpI-ibPOjDWFzL1wjYHigMe6C-RdAuHSzVYok9JIarEMslJqb3WZFgNMhAFmSj8wg6a4YDcOjI8Ka5VgXFpLfWk2WlHOs1_92vxmWhWS-NI0BYKWiytL30F/s1440/berlusca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid667Z5MdCN72dhYnqD1aTQAj4QJoEaggfoiGJ-XxDXirAF3SKMRngM9c1pXWpULw2SrpI-ibPOjDWFzL1wjYHigMe6C-RdAuHSzVYok9JIarEMslJqb3WZFgNMhAFmSj8wg6a4YDcOjI8Ka5VgXFpLfWk2WlHOs1_92vxmWhWS-NI0BYKWiytL30F/s320/berlusca.jpg" width="320" /></a></i></div><i><br />Milano, 5 febbraio 2023 – </i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Leggo con divertito distacco, ma anche con un po’ di
rammarico, dell’endorsement che Silvio Berlusconi ha fatto ad Attilio Fontana.
Niente di strano, dirà qualcuno, dato che sostengono la stessa coalizione.
Tuttavia, sono le motivazioni di questo sostegno che mi lasciano basito e
incredulo.<o:p></o:p></span><p></p>
<p class="normal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">“Sono orgoglioso di
essere un figlio di questa terra lombarda - ha dichiarato Berlusconi per
motivare il proprio sostegno alla candidatura di Attilio Fontana, come riporta
l’agenzia giornalistica Agi - Sono orgoglioso che la mia famiglia abbia qui le
sue radici. Sono orgoglioso di aver vinto qui le mie scommesse di imprenditore.
Sono orgoglioso di condividere i valori di una terra al tempo stesso
industriosa e solidale, rivolta al futuro ma orgogliosa della sua storia proiettata
in Europa, mantenendo però una forte identità territoriale.”<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Ma come si può conciliare
questo spirito - che io condivido, ovviamente - con il sostegno ad Attilio
Fontana? Come è possibile che la disastrosa gestione della pandemia di COVID-19
non abbia sollevato dubbi ad alcuno nel centrodestra? Le radici di cui parla
Berlusconi sono state tradite, così come i valori cui fa riferimento. Per non
parlare delle scommesse imprenditoriali, che a lui garantirono il successo, ma
che oggi costringono centinaia di aziende a boccheggiare. <o:p></o:p></span></p>
<p><span style="font-family: Calibri, "sans-serif"; font-size: 12pt;">Davvero Berlusconi può dirsi serenamente convinto che
Fontana sia la scelta giusta per la nostra Lombardia? Ne dubito fortemente…</span> </p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-4392357406252247842023-02-04T17:58:00.001+01:002023-02-05T18:01:17.177+01:00AUTONOMIA, PER ALCUNI SOLO UNA GIOCATA ELETTORALE PER ME E’ IL SENSO DELLA MIA ESPERIENZA POLITICA<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgabA5F_xK4NCHshxBm8D6vEKUYYkXgkOumxPLZmEQO9Yz7ZD3GfG89BR3-GQiu4Z4IwFFsTiUBpe3ZZcsq1IAbvgjYozkUHDxYf8qtOj_OutdhuOhp0yBEmB2YMsAUkc8GmYuVkAIx4qdj-m9M7L9oR2t52yFG9MMkDUlZ5nSXSpyGftQO4J38oVAe/s700/bandie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="455" data-original-width="700" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgabA5F_xK4NCHshxBm8D6vEKUYYkXgkOumxPLZmEQO9Yz7ZD3GfG89BR3-GQiu4Z4IwFFsTiUBpe3ZZcsq1IAbvgjYozkUHDxYf8qtOj_OutdhuOhp0yBEmB2YMsAUkc8GmYuVkAIx4qdj-m9M7L9oR2t52yFG9MMkDUlZ5nSXSpyGftQO4J38oVAe/s320/bandie.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="line-height: 115%;">Milano, 4 febbraio 2023 –</span></i><span style="line-height: 115%;"> A una sola settimana dalle elezioni,
finalmente, il tema dell’Autonomia comincia a scaldare i cuori degli altri concorrenti
alla poltrona di presidente della Lombardia. Il merito – se vosì vogliamo
definirlo – è della Lega, che in extremis riesce a portare il Disegno di Legge sull’Autonomia
differenziata in Consiglio dei Ministri. Non restava loro altro argomento per
provare a convincere i Lombardi, ultima carta giocata per disperazione dal
fidato Calderoli per provare a tamponare l’emorragia di voti di Attilio
Fontana.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;">Me ne felicito, ma non gioisco. No, perché per me e
per decine di migliaia di Lombardi, questa è una cosa seria. Una battaglia
politica iniziata oltre trent’anni fa, che non può essere ridotta a mero
argomento da campagna elettorale, estremo guizzo di un manipolo di disperati
che temono di perdere anche l’ultimo straccio di credibilità di fronte ai pochi
elettori rimasti loro. Il tema è politico: di fronte allo strapotere di
Fratelli d’Italia, come farà l’ormai piccola e insignificante Lega a tenere
testa sui temi dell’Autonomia? Se dovesse vincere, Fontana si troverebbe
prigioniero degli alleati centralisti. Altro che Autonomia… <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;">Il Disegno di Legge Calderoli è vuoto perché non
finanzia i Livelli Essenziali di Prestazioni (LEP) e non prevede le risorse
necessarie per rendere effettivo il passaggio di Competenze, che così restano
solo sulla carta. Se ne deduce che è solo una manovra elettorale… Al contrario,
nel programma elettorale della Lista Letizia Moratti Presidente il tema è
affrontato in modo molto serio, per ridare fiducia e prospettiva alla Lombardia
dopo anni di stasi e inefficienza politica e quindi amministrativa. La
Lombardia deve contare di più nel panorama nazionale, perché di questa nazione
è il motore. Le riforme costano, ma l’obiettivo è migliorare la qualità della
vita dei Lombardi. I soldi ci sono, basterebbe non sprecarli. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;">Anche di questo parleremo lunedì 6 febbraio alle 19
presso l’Effe Lounge Cafè di via Bonvesin de la Riva 9 a Milano con Letizia
Moratti. </span><span lang="it" style="font-size: 10.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-30145429575079684502023-02-02T20:08:00.004+01:002023-02-02T20:08:47.840+01:00BASTA MAFIOSI AGLI ARRESTI DOMICILIARI IN LOMBARDIA LA REGIONE SI OPPONGA ALLE MISURE CARCERARIE ALL'ACQUA DI ROSE<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0-OO9Yj-fNJYDxseABwq11W0yLGaFygrK8iRpV0tOziQ2CiskoV2Fui-AZbL4I2Nh7-qVU_hdU9wwMDGnZL0hZR0xuGL0_NDZfdHZllwicK0xBA1fG9Zf_w6GhvDXDDHZ8rlU6vDokS6cJyXlBof-XLD0zAUfJ-yaZF402Ofutp6uuKGZN-Hond8L/s810/328696785_3456227921278728_4886364033513966121_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="485" data-original-width="810" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0-OO9Yj-fNJYDxseABwq11W0yLGaFygrK8iRpV0tOziQ2CiskoV2Fui-AZbL4I2Nh7-qVU_hdU9wwMDGnZL0hZR0xuGL0_NDZfdHZllwicK0xBA1fG9Zf_w6GhvDXDDHZ8rlU6vDokS6cJyXlBof-XLD0zAUfJ-yaZF402Ofutp6uuKGZN-Hond8L/s320/328696785_3456227921278728_4886364033513966121_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i>Milano, 2 febbraio 2023
–</i> Un condannato per mafia - Massimiliano Sestito, 52 anni, <span style="mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">nato a Rho (Milano) ma la cui famiglia è
originaria di Chiaravalle Centrale (Catanzaro) – si trovava agli arresti
domiciliari a Pero, quando due giorni fa </span><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">ha manomesso il braccialetto elettronico e si è
dato alla fuga.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Affiliato alla
'Ndrangheta catanzarese, condannato per due omicidi - uno dei quali<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l’appuntato dei carabinieri Renato Lio nel
1991 - era stato scarcerato da Terni il 12 gennaio scorso. Ed era agli arresti
domiciliari. A Pero. Nella mia Lombardia. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Era già evaso nell'agosto
del 2013, mentre si trovava in regime di semilibertà concessa dal carcere
romano di Rebibbia, ed era stato poi riarrestato mentre si trovava in vacanza
al mare nel Salernitano. In vacanza. Al mare. Un condannato per mafia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Perché a un tizio del
genere abbiano concesso i domiciliari non lo so. Quello che so è che non
avrebbe dovuto trovarsi in Lombardia. In Calabria, forse, da cui proviene la
sua famiglia e dove ha assassinato il povero carabiniere. Tra le tante risorse
che la Lombardia dovrebbe trattenere sul territorio, gente simile non è
prevista. Sono stufo che certi soggetti vengano premiati mentre dovrebbero
essere in carcere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Sono giorni che si
dibatte sul carcere duro dell'anarchico Alfredo Cospito, mentre un mafioso, in
modo molto meno eclatante mediaticamente, semplicemente taglia il braccialetto
e fugge.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">C'è qualcosa che non mi
torna, ma di una cosa sono sicuro: basta mafiosi al Nord!<o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-15231131626007425572023-02-01T13:37:00.003+01:002023-02-01T13:37:38.398+01:00FONTANA NON CHIEDE SOLDI ALLO STATO PERCHÉ PENSA DI ESSERE PIÙ BRAVO. MA DAVVERO VUOLE PARLARE DI EFFICIENZA?<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGep_x1UswWl3eeDNn0Qy--DdlnQapkjnK_-IWtMFPd-x5dn9Am_inawCEIxtyHXDZft1-AfCE2YGzSoDN7MqGTcU2nkRLxAMlE99yNA_1cISwEkOmrIbPjsWkHFmVD3WNL-CsKeuPW45yBgfM8QIigpWFad0V_b2dJRs8q-tpJo10YyU4xlO7znRh/s1800/Boni_Moratti_Lista_Kit_Sottopancia%20v02.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1013" data-original-width="1800" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGep_x1UswWl3eeDNn0Qy--DdlnQapkjnK_-IWtMFPd-x5dn9Am_inawCEIxtyHXDZft1-AfCE2YGzSoDN7MqGTcU2nkRLxAMlE99yNA_1cISwEkOmrIbPjsWkHFmVD3WNL-CsKeuPW45yBgfM8QIigpWFad0V_b2dJRs8q-tpJo10YyU4xlO7znRh/w400-h225/Boni_Moratti_Lista_Kit_Sottopancia%20v02.png" width="400" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i>Milano, 1 febbraio
2023 –</i> Anche oggi il presidente Attilio Fontana non ha perso l’occasione
per dimostrare che il suo operato degli ultimi cinque anni è un pesante
fardello da sopportare quotidianamente. E nemmeno lui ci riesce, ovviamente… Durante
una diretta Facebook organizzata da Fanpage.it si è spinto in un affondo sui
temi dell’autonomia nel quale ha palesemente screditato se stesso, senza rendersene
conto.</p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">Secondo quanto affermato
da Fontana, l’autonomia regionale sarebbe prima di tutto una questione di
competenze tra Stato e Regioni e non una questione di soldi. Fontana si è
spinto a dire che dallo Stato non vuole altri soldi più di quelli che già prende;
lui vuole le competenze. Le competenze per svolgere direttamente i servizi che
oggi offre lo Stato, perché “abbiamo l’orgoglio di dire che se quel servizio lo
facessimo noi sarebbe più efficiente. E’ una questione di responsabilità e di
essere più bravi di quanto sia lo Stato”. </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">E poi ancora: “Chi non
vuole l’autonomia è chi ha paura di mettersi in gioco, perché dopo si vedrà se
è più bravo il governatore della tal Regione o lo Stato; se è in grado di
migliorare la qualità dei servizi oppure no. Questa è l’autonomia. La nostra è
una sfida sull’efficienza e non sui soldi e sulle risorse”. <span style="mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">Per l’ennesima volta
ricordo a Fontana: il trasporto ferroviario regionale sull’orlo del collasso,
le liste d’attesa lunghe decine di mesi per verdersi garantito il diritto alla
salute, le aziende che boccheggiano senza aiuti e senza prospettive, il
bilancio regionale tagliato di quattro miliardi in dieci anni.</p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">Davvero Fontana vuole
parlare di efficienza?</p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-30327355183486285692023-01-31T19:08:00.002+01:002023-01-31T19:08:58.031+01:00QUATTRO MILIARDI PERSI IN DIECI ANNI DALLA LOMBARDIA UN FIUME DI DENARO CHE NON TORNA PIÙ<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPBEUFjrwRJmMOnt94zw4RiF4MAfsPZbZgWe_aaMzrXIaasp-LdnaYsChNM6oJjynEfWERvBSxi-kA8ljr8PlIZPUUQ66dRBhg6HtyhS2XNNmzuHnA6A_i23Qa5BBVrhHOiu4yn1X4CVWcqZTQcevsEDFQS6tAoBYAzgWNrb_YL7jVoz2UOjUJgp8o/s2339/CONF_STAMPA_PRES_12-15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1654" data-original-width="2339" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPBEUFjrwRJmMOnt94zw4RiF4MAfsPZbZgWe_aaMzrXIaasp-LdnaYsChNM6oJjynEfWERvBSxi-kA8ljr8PlIZPUUQ66dRBhg6HtyhS2XNNmzuHnA6A_i23Qa5BBVrhHOiu4yn1X4CVWcqZTQcevsEDFQS6tAoBYAzgWNrb_YL7jVoz2UOjUJgp8o/s320/CONF_STAMPA_PRES_12-15.jpg" width="320" /></a></div><br /> <i style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Milano, 31 gennaio 2023 –</span></i><span style="font-size: 12pt; text-align: justify;"> In dieci anni il bilancio di Regione Lombardia è
passato da 27 a 23 miliardi di euro. Quella che, potenzialmente, sulla carta, è
una delle regioni non solo più ricche ma anche più dinamiche d’Europa, in dieci
anni ha perso smalto, competitività e capacità di investimento.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Quattro miliardi in meno a Bilancio – evidentemente per mancanza di
capacità previsionale e programmatica del suo governo – si sono tradotti nel
decadimento del trasporto ferroviario regionale, in liste d’attesa ospedaliere
lunghe decine di mesi, in piccole e medie imprese alla canna del gas.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il potere d’acquisto dei cittadini lombardi è messo sotto scacco da una
crisi economica senza precedenti e la Regione fa poco o nulla per rimediare. Ai
Lombardi è mancato il sostegno dell’istituzione territoriale più prossima, ma
per il presidente Fontana la colpa è sempre di altri.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il residuo fiscale della Lombardia andrebbe utilizzato per dare
sostegno e prospettiva alle imprese, ma anche ai cittadini: trasporto pubblico
gratuito per tutti e abolizione del bollo auto, tanto per cominciare. I soldi
ci sono, sono quelli prodotti dalle tasse dei Lombardi, che però non tornano
mai indietro in quantità sufficiente.<o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Cominciamo da lì: cominciamo dal rivedere il flusso di
denaro che dalla Lombardia esce e non torna più.</span>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-85222267353045760102023-01-30T20:43:00.006+01:002023-01-30T20:44:32.309+01:00MANCANO MEDICI DI MEDICINA GENERALE, QUALCUNO AVVISI FONTANA…<div dir="auto" style="animation-name: none !important; background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; transition-property: none !important; white-space: pre-wrap;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div></div><div dir="auto" style="animation-name: none !important; background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; transition-property: none !important; white-space: pre-wrap;">Milano, 30 gennaio 2023 – Da più parti amici e conoscenti mi segnalano la carenza di Medici di Medicina Generale sul territorio lombardo: dati alla mano, ne mancano tra il 10 e il 15%. Con una prospettiva ancora più inquietante per i prossimi anni, dato che sono previste decine di pensionamenti solo in Lombardia.</div><div dir="auto" style="animation-name: none !important; background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; transition-property: none !important; white-space: pre-wrap;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4FQbgPv4kKInWrAd95c--0zlx3JL0qVAO6CyVPzdVb_YKzD3gJhJmsoa-SWSjuSDZiiyV3VneMuPskgPdkKBF53jzFPOaYlFSd_Z59EBKgR0yygpjQLuTnDk9dKRXLiptb9oQ5BkOChHbq23hAwvoj0zLqaOTlcnUfRiSdfvGnnJOSu9b_sSkhYFT/s610/medici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="431" data-original-width="610" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4FQbgPv4kKInWrAd95c--0zlx3JL0qVAO6CyVPzdVb_YKzD3gJhJmsoa-SWSjuSDZiiyV3VneMuPskgPdkKBF53jzFPOaYlFSd_Z59EBKgR0yygpjQLuTnDk9dKRXLiptb9oQ5BkOChHbq23hAwvoj0zLqaOTlcnUfRiSdfvGnnJOSu9b_sSkhYFT/s320/medici.jpg" width="320" /></a></div>C’è una responsabilità diretta di Regione Lombardia, dato che a essa spetta la pubblicazione dei bandi <span style="animation-name: none !important; font-family: inherit; transition-property: none !important;"><a style="animation-name: none !important; color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit; transition-property: none !important;" tabindex="-1"></a></span>per ammettere il nuovo personale al corso di formazione triennale. Su questo tema manca da anni – nonostante il tentativo di riforma che porta la firma di Letizia Moratti – una programmazione seria per evitare che i bandi vadano pressoché deserti, come è capitato molte volte. Oggi un laureato che vince il concorso per fare il corso triennale da Medico di Medicina Generale riceve uno stipendio di poche centinaia di euro al mese. Come si fa a pretendere che sia un percorso appetibile? Quindi, per tamponare i buchi, Regione Lombardia ha deciso di offrire ai partecipanti del primo anno la possibilità di esercitare subito, senza avere completato la formazione! </div><div dir="auto" style="animation-name: none !important; background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; transition-property: none !important; white-space: pre-wrap;">Non ultimo, tutti i Medici di Medicina Generale lamentano l’eccessiva burocrazia, che li allontana dalla cura e li fa assomigliare sempre più a dei passacarte. In continuità con la riforma avviata da Letizia Moratti, penso che la strada giusta sia tentare la riorganizzazione dei tempi e dei modi di lavoro, offrendo maggiori opportunità di lavorare insieme, rafforzando la telemedicina e cercando integrazione con la rete delle case di comunità che stanno sorgendo (sempre grazie a Moratti).</div><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Bisogna proseguire sulla strada intrapresa, garantendo più lungimiranza, lavorando per implementare il numero dei medici convenzionati e incentivando i bandi della medicina di gruppo per favorire l’unione di medici.</span> </p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-52175275136830358652023-01-30T20:31:00.000+01:002023-01-30T20:31:29.385+01:00“Vi hanno rinchiuso negli ospedali…” Il 12 e 13 febbraio a #Milano e pro...<iframe style="background-image:url(https://i.ytimg.com/vi/ZvNVriBD_p0/hqdefault.jpg)" width="480" height="360" src="https://youtube.com/embed/ZvNVriBD_p0" frameborder="0"></iframe>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-45951015248599037302023-01-29T14:36:00.000+01:002023-01-30T20:36:51.670+01:00CHI VOTA FONTANA, VOTA MELONI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjD3MBwcnso8sF3T3ms1Mxa47G4RC9RFoDDXiqcXHH8xWe01nbotq9JFiLEg3iwccRBMJDF0EeCoNUxwTsu3g1It0YC-yYQC11uk8c25KMOVtLVYxz9fumkU6IEMQGEMX2uFwqRq_KMjDENWlqKjNRz1xF_6zQLbKIrBKxHZk6OW72OR8z4GTiz3t62" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="1200" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjD3MBwcnso8sF3T3ms1Mxa47G4RC9RFoDDXiqcXHH8xWe01nbotq9JFiLEg3iwccRBMJDF0EeCoNUxwTsu3g1It0YC-yYQC11uk8c25KMOVtLVYxz9fumkU6IEMQGEMX2uFwqRq_KMjDENWlqKjNRz1xF_6zQLbKIrBKxHZk6OW72OR8z4GTiz3t62" width="320" /></a></div><br /><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt;">Milano, 29 gennaio 2023 –</span></i><span style="font-size: 12.0pt;"> Non invidio per niente la posizione del presidente
uscente di Regione Lombardia Attilio Fontana. A ogni richiesta di commento
sugli ultimi sondaggi disponibili oppone un fermo “è un argomento che non mi
appassiona”. Ma come? Se fosse sicuro di vincere ne sarebbe entusiasta, visto
che al momento (ma solo al momento, ne sono certo) è quello con la percentuale più
alta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Una spiegazione possibile – e dico fintamente che mi dispiace per lui –
è che sa bene di trovarsi tra l’incudine e il martello.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il primo scenario è facile da comprendere: se perde, semplicemente, se
ne farà una ragione e tireremo tutti un sospiro di sollievo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il secondo scenario è meno evidente, ma lui lo ha senza dubbio ben
chiaro in mente: Fratelli d’Italia è accreditata del doppio dei voti della Lega
e da Roma Giorgia Meloni ha già mandato chiari segnali di volere battere cassa
qualora la coalizione dovesse vincere. Gli equilibri in Giunta sarebbero ben
diversi da quelli attuali e il presidente si troverebbe sotto tutela degli
eredi della Fiamma. Che destino misero per Fontana...<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt;">Tuttavia, non è di lui che mi preoccupo, bensì per la Lombardia: che
futuro avrà la nostra regione con un presidente messo sotto scacco a ogni sua
mossa da un partito che ha gli occhi ben fissi altrove? In pratica, è bene che
i Lombardi ci pensino, chi vota Fontana, vota Meloni.<o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-16591852702259207272023-01-26T13:21:00.002+01:002023-01-26T13:21:20.013+01:00BOMBE DAVANTI AI BAR E AGGRESSIONI IN STRADA LA SICUREZZA E’ FUORI CONTROLLO<p> </p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i>Milano, 26 gennaio 2023
–</i> Da Seregno a Cinisello Balsamo a Legnano le notizie di cronaca nera di
questi ultimi giorni dipingono un quadro terrificante sul tema della sicurezza
pubblica.</p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">A Cinisello Balsamo solo
due giorni fa un ordigno esplosivo ha distrutto la saracinesca di un bar. Un
metodo intimidatorio che ricorda da vicino il modo di agire della criminalità
organizzata. E’ un segnale molto preoccupante che riporta alla mente scenari
che nell’hinterland di Milano non si vedevano da decenni. </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">In Brianza, a Seregno, due
giovani criminali hanno quasi ucciso un coetaneo solo per rubargli una felpa
griffata. </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">A Legnano, un operatore
del Pronto Soccorso è stato aggredito durante il turno di lavoro.</p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">E’ evidente che il tema
della sicurezza sta sfuggendo di mano alla maggior parte delle Amministrazioni
locali, siano esse a guida leghista o democratica. La sicurezza non è una
bandiera da esporre in campagna elettorale e poi nascondere. E’ un impegno
quotidiano nei confronti dei cittadini per bene, portato avanti con costanza e
con risorse economiche e umane. Gli slogan, le pagliacciate, le ruspe, andavano
bene per solleticare la pancia in cerca di voti, ma poi le promesse devono
essere mantenute. I sindaci sceriffi, evidentemente, hanno perso la sfida. La
Regione si impegni a reperire risorse per tutelare i propri cittadini.<span lang="it" style="mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-84434944705153361282023-01-25T12:59:00.002+01:002023-01-25T12:59:38.080+01:00ROMA E’ PIU’ VICINA DI MANTOVA. ED E’ TUTTA COLPA DI TRENORD<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_z5eQlbW26F6Tm4XbdqGYpnaXGKCFe6Ae2ltj-mF61LE8XXsbIAHuNLD4HlKJiw2AdTup9VZLQuBDG2nL4JMRAPih1xjtNN0H50jepoNSdAJ2bCiSDwWA6hlXHy4I4EozVJ3QWSa4QsdYBGWaG2YsJTOkrX6Ay5RmTLyhC7mZRSI6EtTwwZIta3Pd/s474/OIP.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="474" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_z5eQlbW26F6Tm4XbdqGYpnaXGKCFe6Ae2ltj-mF61LE8XXsbIAHuNLD4HlKJiw2AdTup9VZLQuBDG2nL4JMRAPih1xjtNN0H50jepoNSdAJ2bCiSDwWA6hlXHy4I4EozVJ3QWSa4QsdYBGWaG2YsJTOkrX6Ay5RmTLyhC7mZRSI6EtTwwZIta3Pd/s320/OIP.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 25 gennaio 2023 –</span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"> Avreste mai detto che Roma è più
vicina di Mantova? Oppure che andare a Mortara è più difficile che raggiungere
Amsterdam? Un nuovo atlante geografico si sta disegnando ai danni dei Lombardi…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Da qualche giorno sulla linea ferroviaria Milano-Roma
è attivo un treno super veloce che permette di raggiungere la Capitale in tre
ore. Intendiamoci, è un bene; viva la tecnologia e gli investimenti
infrastrutturali. Ma è possibile che per andare a Mantova – distante meno di 200
km – di ore ce ne vogliano ben due? E’ mai possibile che nel prosperoso Nord la
linea Milano-Mortara-Alessandria abbia il pessimo risultato di trovarsi nella
top ten nazionale delle peggiori direttrici regionali? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">La situazione di Trenord è drammatica: ogni mese
vengono soppressi duemila treni e ben 2.300 sono quelli con ritardi superiori
ai 15 minuti. Ma come fa la gente comune ad andare al lavoro o a scuola? E’
davvero un paradosso che più una località sia vicina e più sia difficile da
raggiungere. Tuttavia, è così, perché si è scelto di investire sulla Capitale e
non sul territorio lombardo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Lo dimostra – anche senza volerlo, povero lui – il
sindaco di<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Milano Beppe Sala, che ha
ammesso che dovrà chiedere soldi extra al Governo per salvare il trasporto
pubblico metropolitano, messo in crisi da un bilancio impietoso. E i soldi
delle tasse pagate dai Lombardi dove sono? L’unica strada percorribile è quella
dell’Autonomia, che garantisca che le risorse prodotte sul territorio rimangano
al territorio, per assicurare servizi di qualità ai cittadini residenti. </span><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-55133927972500005432023-01-24T20:20:00.001+01:002023-01-24T20:20:07.789+01:00Il 12 e 13 febbraio #votabenevotaBONI #LetiziaMorattiPresidente <iframe style="background-image:url(https://i.ytimg.com/vi/_G6nK4jFoDk/hqdefault.jpg)" width="480" height="270" src="https://youtube.com/embed/_G6nK4jFoDk" frameborder="0"></iframe>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-13719680512220698212023-01-24T19:00:00.001+01:002023-01-24T19:00:06.793+01:00CALENDA, VISTO CHE NON HAI LETTO IL PROGRAMMA DI MORATTI, SULL’AUTONOMIA TI FACCIO UN DISEGNO<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf21sLP_ensjHQsQKC27qpZCtOIFoDZbwZkbLgOwWxAUTK4vlmf6RlNbht-dugw1H__6UkkXlRTZrfGUvrTGxjYlxpMDg22JYFNPFo-NfhauP04Zvjd0UxlGndWueSTq3_CiONNZNEG6JHzVhDjbm1-zWsz54VVAB9IsrVUFaBquIaV7kCFKuzmibT/s864/disegnino.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="864" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf21sLP_ensjHQsQKC27qpZCtOIFoDZbwZkbLgOwWxAUTK4vlmf6RlNbht-dugw1H__6UkkXlRTZrfGUvrTGxjYlxpMDg22JYFNPFo-NfhauP04Zvjd0UxlGndWueSTq3_CiONNZNEG6JHzVhDjbm1-zWsz54VVAB9IsrVUFaBquIaV7kCFKuzmibT/w400-h250/disegnino.png" width="400" /></a></div><br /><i style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 24 gennaio 2023 –</span></i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%; text-align: justify;"> Anche oggi </span><span lang="it" style="font-size: 12pt; line-height: 115%; text-align: justify;">Carlo Calenda ha dimostrato, ahimé, di non avere mai
letto il programma elettorale della candidata presidente Letizia Moratti e
continua a sparare stupidate ad alzo zero su cose che non conosce.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Questa cosa fa di lui il miglior alleato di
Attilio Fontana e non di Letizia Moratti, semplicemente perché accredita le
affermazioni del primo e non della seconda. A Fontana, che cerca di screditare
la Lista Moratti Presidente dicendo che non siamo per niente interessati
all'Autonomia, il buon Calenda risponde dicendo che tanto i Lombardi l'Autonomia
non la vogliono, perché porterà più tasse e più burocrazia. C’è qualcosa che
non mi torna, davvero…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Eppure, al buon Calenda basterebbe ripercorrere
senza troppa fatica - non chiedo tanto - la storia recente. Nel 2006 il
referendum costituzionale sulla Devolution ottenne in Lombardia il 54,6% dei
consensi. Nel 2017 il referendum regionale sull'autonomia raccolse il 96,02%
dei consensi dei Lombardi che si recarono al voto. Sono numeri facili da
capire, perché i Lombardi si sanno fare i conti in tasca da soli.<o:p></o:p></span></p>
<span lang="it" style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: #0010; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-font-kerning: 0pt;">Caro
Calenda, non è la prima volta che cerco di spiegarti che tu e io siamo alleati
e sosteniamo la stessa candidata presidente. Non è un concetto difficile,
basterebbe pensare prima di parlare... Ti ricordo che il prossimo 5 febbraio
sarò al Teatro Lirico di Milano per la presentazione delle liste in appoggio
alla candidatura di Letizia Moratti. Mi metterò un fazzoletto verde al collo
per farmi </span>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-89115627818022284352023-01-24T07:34:00.003+01:002023-01-24T07:34:58.936+01:00FONTANA, L’AUTONOMIA E L’INUTILE TERRORISMO PSICOLOGICO FINITI GLI ARGOMENTI, INIZIANO LE INVENZIONI<p><i style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBHGOmzAFFb9bXuUEuITloVa20D3uvmBWimjqaJXJ0Pj33nOY4tbGw30WC1vHAlfQuGiJLdlBG3Kozj2QWQbMrGigWhiuEtQVZqIg98LWrpiI9eSXC-3_7DGn5qGWMLrPUqGhkuXOVY_dJpLvtyqqJ_T0IKXsiq82g-PD-stePJrGAhqlYO95aQdZp/s1080/Boni_Moratti_Lista_Kit_SantinoSocial+Claim%20v03.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBHGOmzAFFb9bXuUEuITloVa20D3uvmBWimjqaJXJ0Pj33nOY4tbGw30WC1vHAlfQuGiJLdlBG3Kozj2QWQbMrGigWhiuEtQVZqIg98LWrpiI9eSXC-3_7DGn5qGWMLrPUqGhkuXOVY_dJpLvtyqqJ_T0IKXsiq82g-PD-stePJrGAhqlYO95aQdZp/s320/Boni_Moratti_Lista_Kit_SantinoSocial+Claim%20v03.png" width="320" /></a></i></div><i style="text-align: justify;"><br />Milano, 23 gennaio 2023 –</i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%; text-align: justify;"> Si chiama “terrorismo psicologico” e Fontana, dopo
avere sparso davvero il terrore fra i Lombardi per non avere saputo gestire la
pandemia, pensa di vincere così le elezioni.</span><p></p>
<p class="normal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Oggi ha dichiarato che se
dovesse vincere il Terzo Polo – lo correggo, si tratta dell’alleanza in favore
di Letizia Moratti presidente, che è qualcosa di più e di diverso – la
Lombardia dovrebbe dire addio all’Autonomia. Bella faccia tosta! Cosa ha fatto
lui per l’Autonomia lombarda negli ultimi cinque anni? In che modo ha sostenuto
l’esito dello storico referendum del 2017? Mangiando panzerotti e arancine
insieme al suo capo, ex federalista da salotto, oggi assaggiatore gastronomico?
Quando sale la disperazione, le si provano davvero tutte…<o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT;">Ora cerca di correre ai ripari, seminando gramigna nel
campo altrui. Stia tranquillo, il quasi ormai ex presidente Fontana,
l’Autonomia non solo è nel programma elettorale di Letizia Moratti, ma è
argomento ben presidiato dal sottoscritto e da molti altri candidati
autonomisti a sostegno della candidatura Moratti.</span>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-49487636382427376132023-01-23T13:03:00.003+01:002023-01-23T13:03:30.748+01:00FONTANA TAGLIA LE LISTE D’ATTESA IN “ZONA CESARINI” MA E’ SOLO L’ENNESIMO AUTOGOL<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgbKgXty3uzYHQxsD7FphurSOOEKGhCjyvkhvGfG7NNfcJk58NWLMZD3Cl8c2s-ZGXP9wKPzNu-Wv5mOTI6ODVhJXY04beRu1k4bOVodqN8PxvvEz_pxGdgiYuV3wXaN4tAKN5inJqhwzvB8LsehfEQtbwjeYFwo97z9zcCa3CUorAj09hgAIWG_WW/s1080/Boni_Moratti_Lista_Kit_SantinoSocial+Claim%20v01.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgbKgXty3uzYHQxsD7FphurSOOEKGhCjyvkhvGfG7NNfcJk58NWLMZD3Cl8c2s-ZGXP9wKPzNu-Wv5mOTI6ODVhJXY04beRu1k4bOVodqN8PxvvEz_pxGdgiYuV3wXaN4tAKN5inJqhwzvB8LsehfEQtbwjeYFwo97z9zcCa3CUorAj09hgAIWG_WW/s320/Boni_Moratti_Lista_Kit_SantinoSocial+Claim%20v01.png" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 23 gennaio 2023 –</span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"> Scopro oggi che fra le priorità di
Attilio Fontana in vista di un eventuale secondo mandato c’è il taglio delle
liste d’attesa della sanità lombarda. Proprio oggi la Giunta regionale
approverà un progetto presentato dall’assessore Bertolaso che mira a ottenere
il tanto agognato risultato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Caro Fontana, oggi è il 23 gennaio e fra tre settimane
si vota. Secondo me, l’unica cosa che stai tagliando è quel poco di credibilità
che ti è rimasta. Hai avuto cinque anni di tempo per pensarci. I Lombardi che
necessitano di cure si vedono rimandare di mesi e mesi. Nel frattempo, la
Lombardia ha pagato un prezzo altissimo alla pandemia a causa della tua mala
gestione dell’emergenza. E tu, oggi, a tre settimane dalle elezioni ci proponi
un progetto per tagliare le liste d’attesa?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Dove eravate nei cinque anni precedenti?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Una volta si chiamava “zona Cesarini”, ma almeno
indicava il gol segnato all’ultimo minuto. Qui il tempo è scaduto da un pezzo e
tu, francamente, hai semplicemente segnato l’ennesimo autogol. <o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-29026863473949425342023-01-22T19:21:00.004+01:002023-01-22T19:21:50.300+01:00UNO STATUTO SPECIALE PER UNA REGIONE SPECIALE<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGT7E7wWFNBk5awh7nj1IgUHVpNgbfkYo4n8vLRy0NgOcafLYiUml39boE7ukySP3plgkrVkcPaIHtuc2LXiXBINnWXDH19TIF38SWyXtubrEcJfowJSz64Mr8Nml67BN3xU1XO-nvKcKZIRO6rFCKwHR5eq-k80l0P86jOsMSrbYKdR6iA1GMeQXx/s1600/lombardiabandiera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGT7E7wWFNBk5awh7nj1IgUHVpNgbfkYo4n8vLRy0NgOcafLYiUml39boE7ukySP3plgkrVkcPaIHtuc2LXiXBINnWXDH19TIF38SWyXtubrEcJfowJSz64Mr8Nml67BN3xU1XO-nvKcKZIRO6rFCKwHR5eq-k80l0P86jOsMSrbYKdR6iA1GMeQXx/s320/lombardiabandiera.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 22 gennaio 2023 –</span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"> Con tutte le sue peculiarità, la
Lombardia si pone sempre ai primi posti di ogni virtuosa classifica nazionale: prima
per prodotto interno lordo, prima per numero di abitanti, prima per numero di
province e di comuni (il che testimonia di una ricchezza e di una varietà
territoriali unici in Italia), prima per numero di siti Unesco.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">E’ tra le regioni più dinamiche d’Europa e motore
economico del sistema Italia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Sono un figlio orgoglioso di questa terra e penso
seriamente che tutte queste peculiarità la rendano speciale, ecco perché credo
che anche la Lombardia debba diventare una Regione a Statuto speciale. Le
Regioni che attualmente godono di questa forma statutaria privilegiata lo sono
per caratteristiche principalmente dovute al loro passato storico e alla loro
peculiarità culturale. Una cosa che condivido pienamente, perché sono un
fervido federalista.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">A maggior ragione, dunque, la Lombardia, che guarda al
futuro con le sue radici storiche e culturali ben piantate nel passato che i nostri
avi ci hanno lasciato in eredità, non può essere da meno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Assumo ora un impegno per il prossimo mandato da
consigliere regionale: badiamo al sodo – perché noi Lombardi siamo così,
pratici e poco dispersivi – lavorerò per fare ottenere lo Statuto speciale alla
Lombardia. Ne abbiamo diritto. Ne abbiamo bisogno per continuare a essere la
punta di diamante del Paese Italia. Ne ha bisogno anche l’Italia.</span><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-43169367313498308882023-01-22T10:27:00.002+01:002023-01-22T10:27:29.948+01:00Sanità: Non possiamo pensare che un lombardo paghi 2 volte<iframe style="background-image:url(https://i.ytimg.com/vi/nOM6knHxhp8/hqdefault.jpg)" width="480" height="270" src="https://youtube.com/embed/nOM6knHxhp8" frameborder="0"></iframe>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-2249043411524677652023-01-21T15:32:00.001+01:002023-01-21T15:32:09.078+01:00TASSE REGIONALI: L’IRA(P) DELLE AZIENDE<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ8BqZiVqdqrpqpxrFWpUX0YPaeswcyKPIj6vhczxM4kESRHLbwPhT9gBALmrZUxDIgx3GHxom5hqo3Tst4NXYgy7zEWXkNZvqKWrzNp6CLvaRUca09QTIjCPh-HoxDCiJEqSIqznTef7jtum0vzDyIapL_6ltMcgXBsk9XX4XSvYyLMOOZQgJgxc2/s474/mor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="474" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ8BqZiVqdqrpqpxrFWpUX0YPaeswcyKPIj6vhczxM4kESRHLbwPhT9gBALmrZUxDIgx3GHxom5hqo3Tst4NXYgy7zEWXkNZvqKWrzNp6CLvaRUca09QTIjCPh-HoxDCiJEqSIqznTef7jtum0vzDyIapL_6ltMcgXBsk9XX4XSvYyLMOOZQgJgxc2/s320/mor.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 21 gennaio 2023 – </span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Interessante la proposta del
presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli: ridurre l’Irap alle imprese che
hanno un welfare aziendale in grado di coprire le spese sanitarie dei propri
dipendenti. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Una proposta che faccio mia perché in linea con gli
obiettivi di legislatura del programma elettorale di Letizia Moratti e va nel
senso dell’autonomia regionale in tema di fiscalità. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Da anni le imprese lombarde sostengono con le loro
tasse un impianto fiscale esagerato, che redistribuisce risorse anche alle
Regioni meno virtuose e alimenta un sistema fintamente solidaristico e
unicamente dispersivo. Le risorse prodotte in Lombardia vengono così disperse
senza, però, produrre un vero beneficio alle altre Regioni, se non un fiume di
denaro che non si capisce mai dove vada a finire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Alle imprese lombarde, invece, dobbiamo guardare con
maggiore rispetto, impegnandoci per una riforma fiscale che prima di tutto
reimpieghi le risorse sul territorio, andando incontro anche alle giuste
richieste di Confcommercio e di altre associazioni di categoria. Senza risorse
da dedicare al territorio, lo sviluppo locale resterà sempre e solo una
chimera.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Lo dimostra la reazione del presidente Fontana, che
alla proposta di Sangalli ha risposto con un laconico “è un’ipotesi
interessante”. Io invece dico sì, facciamolo. Ora!</span><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-2842974182720835742023-01-20T13:15:00.000+01:002023-01-20T13:15:03.108+01:00CARO CALENDA, CE NE FAREMO UNA REGIONE…<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwzRRnu4b-BkqBk0MfpZiVNn145ZdZy23K7x-7uqV0Yjrs7Vr2BkltZ4vSEAX3mj_UaVDtgvOb6yb9y6yXRLytpH4046xG8Py5XWNM3hheQMFM5iGHS7ZppoUGhEy-lottP_pH5_yT4aToO2jE08BNHMS7yHIeK-MrVb8Mb9F1IhV5aii_3RG7uL6U/s2000/R.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1775" data-original-width="2000" height="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwzRRnu4b-BkqBk0MfpZiVNn145ZdZy23K7x-7uqV0Yjrs7Vr2BkltZ4vSEAX3mj_UaVDtgvOb6yb9y6yXRLytpH4046xG8Py5XWNM3hheQMFM5iGHS7ZppoUGhEy-lottP_pH5_yT4aToO2jE08BNHMS7yHIeK-MrVb8Mb9F1IhV5aii_3RG7uL6U/s320/R.png" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 20 gennaio 2023 – </span></i><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Sarà che Carlo Calenda proviene da ambienti della
Roma bene. Sarà che l'aria di Milano gli ha fatto male perché qui si respira il
clima del "diamoci da fare" e lui non è abituato, nonostante il suo
passato in grandi aziende italiane... Sarà quel che sarà, ma ieri Carlo Calenda
ha detto una sciocchezza di dimensioni colossali. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Ieri ha espresso sollievo per la mancata
candidatura a sostegno di Letizia Moratti di alcuni miei ex colleghi di partito
e ha definito "estremista" il loro passato politico. Dimentica, però,
che oggi io sono in lista con Letizia Moratti. Io che sono orgogliosamente un
figlio del Nord e un promotore fin dai miei esordi politici del concetto di
autonomia. Io che ho militato nella Lega Nord finché essa è stata un partito
federalista e l'ho lasciata quando quell'ideale è stato tradito. Io che
estremista non sono mai stato, ma convinto federalista e autonomista sì.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Calenda - che della candidatura di Letizia Moratti
a presidente della Lombardia è uno dei promotori con la sua lista Azione -
dovrebbe sapere che l'autonomia delle regioni è un punto del programma di
Letizia Moratti. Gli consiglio di leggere bene, laddove si cita:
"Incrementare completare il percorso di autonomia amministrativa delle
regioni, mantenendo l’unità dello Stato e garantendo dei “livelli essenziali di
prestazione” uniformi su tutto il territorio nazionale".<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span lang="it" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: #0010; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-font-kerning: 0pt; mso-hansi-font-family: Calibri;">Se questo gli sembra estremista, allora i casi
sono due: o non sa leggere oppure è in malafede. <o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-22680888675307069532023-01-19T21:17:00.000+01:002023-01-19T21:17:07.623+01:00Da una parte ti danno dall'altra ti tolgono<iframe width="480" height="270" src="https://youtube.com/embed/do-Nn9wFbnM" frameborder="0"></iframe>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-8308610507113977952023-01-19T20:22:00.004+01:002023-01-19T20:22:51.594+01:00"LE CASE IMPOPOLARI" CHI ABITA NELLE CASE POPOLARI NON HA LAVORO. CHI DEVE LAVORARE PER MIGLIORARE LE CASE POPOLARI, NON LAVORA. FONTANA, C’È QUALCOSA CHE NON VA<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVwlYxTD7Dj5HRSPMka28-NKXY2K0y70Eo8ynpb8yXswvpXjF21uY1peCEmftkUdL31Vq0PJy9XavKA-eJCOnt4GaPEQGblE94jrMUyv_z9-9Sihbuq9B0iZNTwW2XFGD6T6KCji4iiCVK7kLGKDRctvGpqHNllqJ9rqlpr4ERQnOErLc5rKgxNt-q/s735/cp.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="416" data-original-width="735" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVwlYxTD7Dj5HRSPMka28-NKXY2K0y70Eo8ynpb8yXswvpXjF21uY1peCEmftkUdL31Vq0PJy9XavKA-eJCOnt4GaPEQGblE94jrMUyv_z9-9Sihbuq9B0iZNTwW2XFGD6T6KCji4iiCVK7kLGKDRctvGpqHNllqJ9rqlpr4ERQnOErLc5rKgxNt-q/s320/cp.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Milano, 19 gennaio 2023 – </span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">C’è un tema che giorno dopo giorno mi
angoscia sempre più: è la convinzione che la Lombardia – motore economico del
Paese – sia sull’orlo del tracollo. Era il luogo più attrattivo per chi voleva
provare a giocarsi le proprie carte. Le occasioni di trovare un buon lavoro,
una buona sistemazione abitativa, costruirsi un futuro, erano alla portata di
tutti coloro che avevano voglia di rimboccarsi le maniche. Su questi territori
si sono riversate – e sono state accolte – decine di migliaia di persone
provenienti da tutta Italia. E poi cosa è successo?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Quotidiane notizie dei giornali ci parlano di come si
sia persa l’etica del darsi da fare, tipicamente lombarda, a causa della
diffusione di lavori sottopagati e quindi di scarsa qualità. Abitare a Milano è
diventato così costoso che molti rinunciano in partenza. Le case Aler gestite
dalla Regione stanno andando in malora. Le periferie crollano sotto il peso di
un’immigrazione fuori controllo e per nulla intenzionata a farsi parte attiva
della società (altrimenti perché accetterebbero di vivere in simili condizioni?).
Le persone per bene sono in difficoltà, mentre i malintenzionati vivono
tranquilli. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Di fronte a tutto questo, l’amministrazione Fontana ha
chiuso gli occhi: nessun intervento per aiutare i nostri giovani, nessun
sostegno al lavoro, nessuna manutenzione delle case popolari. E’ ora di dire
basta e rimettere il controllo nelle mani dei Lombardi che tengono davvero alla
loro terra. Alla loro terra, non alla loro poltrona.<o:p></o:p></span></p>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-77729815422472699902023-01-19T20:16:00.003+01:002023-01-19T20:16:22.460+01:00Bene l’arresto di Messina Denaro. Soprattutto, bene che sconti la sua pena lontano dalla Lombardia. Sono già troppi i mafiosi “in esilio” dalle nostre parti<p><span style="font-family: inherit;"> <i style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;">Milano, 18 gennaio 2023 – </span></i><span style="line-height: 115%; text-align: justify;">In queste giornate di nebbie e
foschie sulla Lombardia, un piccolo raggio di sole è stato portato dalla
notizia dell’arresto del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Il mio plauso e quello di tutti i cittadini lombardi
va, senza dubbio, alle forze dell’ordine e a tutti coloro che hanno collaborato
per raggiungere questo importante risultato. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">La notizia, ovviamente, mi ha portato una ventata di
buon umore, soprattutto perché accompagnata dalla conferma che il boss si trova
già in regime di 41-bis (il cosiddetto carcere duro) presso la struttura
penitenziaria de L’Aquila. Io spero che lì rimanga e non succeda come già altre
volte che poi finisca per qualche motivo (un premio? Le cure?) a scontare la
pena qui al Nord. Sono già troppi i mafiosi, i camorristi e gli n’dranghetisti
che dopo una vita di crimini e schifezze varie vengono “allontanati” dal Sud e
spediti dalle nostre parti.<o:p></o:p></span></span></p>
<span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: inherit;">Francamente, sapere che almeno questo boss stia
scontando la pena lontano dalla mia Lombardia non può che rendermi felice. Che
ci resti, però, e che a nessuno venga in mente di portarlo qui un domani,
magari contando sul fatto che ce ne saremo dimenticati. Nel caso, sarei pronto
a fare di tutto per impedirlo.</span></span>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-48548822276464484292023-01-17T21:06:00.001+01:002023-01-17T21:06:21.692+01:00Oggi quello che più mi fa inc.... #sanità<iframe width="480" height="270" src="https://youtube.com/embed/-ouJs2wncrE" frameborder="0"></iframe>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3592316887420619257.post-90801459011662813972023-01-17T13:18:00.004+01:002023-01-17T20:22:47.159+01:00Io sto con San Siro, un patrimonio identitario per Milano<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-ymHGyMlb6yxpZWt7x3Crn27x2Tyf9v4uMuiZzgGw1O6b7HOaP7ITpNqiWsy0dZUfMOh2zn516LjpEpXBL-f9OyTLeX3lIYa5Lh5J6WvMwu9Nv-82MIbRGK6Fde3nVUg30Fb-x9KGOLMhcqqMAisz9D_X2ua0z67qnFv8n3e-aQ4OvM1m9BdoUlag/s1024/WhatsApp%20Image%202023-01-11%20at%2018.52.01.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-ymHGyMlb6yxpZWt7x3Crn27x2Tyf9v4uMuiZzgGw1O6b7HOaP7ITpNqiWsy0dZUfMOh2zn516LjpEpXBL-f9OyTLeX3lIYa5Lh5J6WvMwu9Nv-82MIbRGK6Fde3nVUg30Fb-x9KGOLMhcqqMAisz9D_X2ua0z67qnFv8n3e-aQ4OvM1m9BdoUlag/s320/WhatsApp%20Image%202023-01-11%20at%2018.52.01.jpeg" width="240" /></a></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-family: inherit;"><i><span style="line-height: 115%;">Milano, 17 gennaio 2023 – </span></i><span style="line-height: 115%;">A Milano lo si chiamerebbe “on gran
rebelot”. Parlo di tutto il dibattito che da anni investe il futuro dello
stadio Giuseppe Meazza – noto al mondo come San Siro – e l’ipotesi del suo
abbattimento e della sua ricostruzione (dove?).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Partiamo da qui, dalla fama che questo luogo ha nel
mondo: ci sarà un motivo se viene definito “la Scala del calcio”, no? Il
paragone non sembri blasfemo, ma siamo di fronte a una vera e propria “cattedrale”,
esattamente come il Duomo. Mica per niente è definito un “tempio” dello sport.
E a chi mai verrebbe in mente di abbattere il Duomo? Se la gente arriva da
tutto il mondo, non solo per assistere alle partite di calcio, ma per visitare
questo luogo, vorrà dire qualcosa?<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Non ci siamo proprio: San Siro sta bene dove sta! Piuttosto
si cerchi di valorizzarlo come avviene per i principali impianti sportivi al
mondo. E’ un patrimonio per Milano e va tutelato. <o:p></o:p></span></span></p>
<span style="line-height: 107%;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Anche perché, se volessimo proprio andare al fondo della
questione, bisognerebbe essere certi di dove dovrebbe essere ricostruito. Non è
che alla fine torna in auge la proposta di realizzare la nuova struttura a
Sesto San Giovanni? L’attivismo in tal senso di alcuni esponenti della Lega mi
lascia pensare che tutto ciò potrebbe dipendere dal colore dell’Amministrazione
dell’ex Stalingrado d’Italia…</span></div></span>Davide Bonihttp://www.blogger.com/profile/13778180602244825534noreply@blogger.com0