AMBIENTE: ASSESSORI LOMBARDIA, POTENZIARE NAVIGAZIONE SU PO PRESIDENTE BONI, MODELLO DEVONO ESSERE GRANDI FIUMI EUROPA
MILANO, 30 SET - Potenziare la navigabilita' del Po fino a renderla all'altezza dei grandi fiumi d'Europa, come il "Reno" o il "Danubio".
''Dobbiamo far diventare questo corso d'acqua un'infrastruttura sempre più attrattiva per i trasporti lungo il corridoio europeo" è la sfida avanzata da Davide Boni (Lega), Presidente del Consiglio regionale della Lombardia ed ex Presidente dell'Aipo, l'agenzia interregionale per il fiume Po.
Una scommessa a cui guardano anche Raffaele Cattaneo e Daniele Belotti, assessori lombardi ai Trasporti e al Territorio, che, oggi al Pirellone, hanno preso parte a un seminario dedicato al sistema idroviario del Nord. Durante l'incontro è stato presentato il progetto, confinanziato dall'Unione Europea e che vede in prima linea anche l'Aipo, per la realizzazione dei primi interventi per la sistemazione a corrente libera del fiume Po, nel tratto tra Cremona e la foce del Mincio.
L'obiettivo e' avviare un percorso di azioni per rendere navigabile questo tratto di Po 320 giorni all'anno (oggi ci si ferma alla soglia dei 200 circa).
''Si parla delle navigabilita' del Po da troppi anni ormai - ha aggiunto Boni -, ora serve un nuovo slancio per favorire il trasporto delle merci via acqua, anche in un'ottica anti-crisi, visto che intorno al suo corso si produce il 52% del prodotto interno lordo''. ''In un paese con oltre mille chilometri di vie navigabili - ha spiegato Cattaneo - la prospettiva è restituire alle vie d'acqua il ruolo centrale di via di comunicazione". Eppure, la strada
da percorrere in questa direzione e' ancora lunga: ''Su un totale di 400 milioni l'anno di merci, la Lombardia ne movimenta sull'acqua solo un milione di tonnellate".
''Occorre fare in fretta", ha aggiunto Belotti ricordando che la sinergia "con le altre regioni attraversate dal Po è fondamentale".
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