LEONCAVALLO, BONI: "UNICA SOLUZIONE È CHIUSURA DEFINITIVA"
“Capiamo bene che i leoncavallini stiano a cuore alla Giunta di Milano, però è incomprensibile il motivo per cui questa amministrazione debba premiare una banda di personaggi che hanno fatto della violenza e del non rispetto delle regole la propria ragione di vita.
Regolarizzare la loro posizione equivale a beffare l’intera comunità milanese e gli stessi commercianti che, con vetrine rotte e imbrattate, conoscono fin troppo bene il concetto di democrazia sostenuto dai centri sociali.
Il Leoncavallo rappresenta quindi un esempio diseducativo per i nostri giovani e pertanto non può avere nessun rapporto con le istituzioni, che invece devono essere esempio di moralità e di legalità assoluta.
L’unica soluzione possibile è chiudere definitivamente questo centro sociale”.
Così Davide Boni, Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, ha commentato la decisione del Comune di Milano di aprire un tavolo con i rappresentanti del centro sociale Leoncavallo.
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