LA LEGA NORD COME UNICA GARANZIA PER I POPOLI PADANI
Le infinite polemiche e
i mille sgambetti che i nemici del Nord mettono in atto ogni giorno per
indebolire il nostro movimento, non potranno mai scalfire ed intralciare il
progetto di cambiamento di questo Paese. Una certezza, quella che dovrà
accompagnare la fase conclusiva della storica manifestazione di Venezia, che
sono certo aiuterà il popolo padano a stringersi con ancora più forza attorno a
chi è impegnato, quotidianamente, a parare i colpi della politica romana ed
assistenzialista. Mai come in questo periodo di crisi economica e di enormi difficoltà,
anche a livello imprenditoriale ed occupazionale, dobbiamo continuare a
lavorare per ribadire che al centro della nostra azione politica ci sono i popoli
del Nord. Troppo facile per i partiti romani provare a mettersi d’accordo per
salvare i loro privilegi togliendo spazio e fiato all’unico partito che si è
confermato in grado di salvare gli interessi della nostra gente. Sappiamo bene
come sia difficile lottare punto su punto e che le modifiche introdotte alla
manovra finanziaria sono state ottenute solo grazie all’impegno profuso da
tutti. Un altro dato che è emerso
chiaramente da questa crisi è che la Padania non può più continuare a mantenere
chi in tutti questi anni ha sempre vissuto sulle spalle del Nord e si è
adagiato in un pericoloso assistenzialismo. Una zavorra che ha contribuito ad
alimentare il debito pubblico nazionale, affossando quegli enti che invece sono
chiamati al rilancio dell’economia. Per queste ragioni, con tutte le lotte che
si stanno facendo a Roma, anche per portare avanti le Riforme e credendo
fermamente nei progetti che vedono la diminuzione dei Parlamentari e
l’introduzione del Senato federale, non ci possono spaventare le minacce
arrivate da più parti che vorrebbero intimorire il popolo padano e non farlo
partecipare alla manifestazione di Venezia. Noi invece saremo ancora lì, perché
questo clima fa avvertire chiaramente che il nostro movimento e il Segretario
federale in primis, Umberto Bossi, sono gli
unici baluardi rimasti per attuare
quanto promesso e quanto garantito ai popoli padani.
Davide
Boni
Presidente
del Consiglio della Regione Lombardia
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