In un momento di grande crisi dei consumi, il comune di Milano, la sua giunta scellerata, decidono di vietare il consumo del gelato da passeggio nelle aree della movida milanese. A dire il vero non si parla di divieto di consumo, ma di divieto da parte del cliente di poterlo consumare al di fuori degli spazi al chiuso, insomma eliminando di fatto il consumo del prodotto da passeggio. La scelta scatta su richiesta fatta, a loro dire, dai residenti, infastiditi dal via vai nelle zone più frequentate dai giovani milanesi. L'iniziativa comunale ha dei risvolti risibili, sopratutto per quanto riguarda le motivazioni, che vanno dall'ordine pubblico (dopo i fatti di Niguarda la cosa ha dell'incredibile), al decoro della città (anche in questo caso con la città infestata dai writer la motivazione ha risvolti fantozziani). Proviamo ad immaginare una città che, nei luoghi della movida, veda dopo la mezzanotte, l'aggirarsi di cittadini armati di coni gelato a tre gusti che ...