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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

SICUREZZA. BONI: “I DATI IPSOS DIMOSTRANO LA POLITICA FALLIMENTARE DI PISAPIA E GRANELLI, I MILANESI SI SENTONO INSICURI”

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Milano, 26 marzo 2015 – “Secondo lo studio dell’Ipsos a Milano 4 cittadini su 10 si sentono insicuri e il bisogno di protezione è sentito soprattutto nelle periferie e in particolare da casalinghe e pensionati”, lo dichiara Davide Boni della Lega Nord. “Per il 34 per cento, Milano è una città «poco sicura», per l’8 «per nulla sicura». In totale il 42 per cento non si sente tranquillo. Nel paragone con il 2014 si avverte che un anno fa la situazione appariva più sotto controllo: con il 28 per cento che ha bollato Milano come metropoli «poco sicura» e il 6 «per nulla sicura». Ma qual è il profilo di chi si sente minacciato? In primis chi ha più di 55 anni (49% degli «insicuri»). Chi abita in periferia (47%). Casalinghe (58%) e pensionati (48%). Gli studenti sono i più tranquilli: solo il 12 per cento dice di aver paura. Nonostante tutto, i milanesi non temono attacchi terroristici tipo Parigi. Per la maggioranza (61%), Milano corre gli stessi rischi delle grandi città d’Europa. Pi

BASTONI (LN) EX CASERMA MAMELI: SCRITTO AL QUESTORE PER SGOMBERO IMMEDIATO

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Milano - 24.03.2015 - Oggi ho scritto al questore di Milano affinché valuti la possibilità di procedere nel più breve tempo possibile allo sgombero dell’ex caserma Mameli. Durante questi ultimi giorni mi sono pervenute numerose e-mail di cittadini della zona, soprattutto di abitanti di via Lanfranco della Pila, che lamentano il grande disturbo alla quiete pubblica provocato dalle pseudo attività svolte dagli occupanti. In particolare sabato scorso i fuorilegge hanno dato vita a una “notte di tregenda” con musica ad altissimo volume che ha impedito ai residenti di poter dormire sonni tranquilli. Per il prossimo fine settimana gli abusivi hanno già preannunciato una altra festa con musica e con writers che si diletteranno a insudiciare le mura dell’edificio. Poiché l’attuale giunta Pisapia non fa nulla per contrastare queste azioni illegali e fuori da ogni logica di civile convivenza, ecco che i cittadini per bene esasperati si rivolgono a chi ha ancora a cuore la legalità e i

Pisapia aumenta la Tasi in vista di Expo. Più turisti più pattume. Ma allora la tassa di soggiorno a cosa serve?

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Milano, 21 marzo 2015 A Milano continuano a chiudere negozi ma aumentano le tasse. Milano secondo i dati di Assolombarda di ieri ha il record di pressione fiscale e Pisapia cosa fa? Aumenta la Tasi, famosa nuova tassa camuffata sui rifiuti, e lo fa sopratutto a quelle categoria produttive che otterranno maggiori benefici dall'arrivo dei turisti attesi per Expo, ma che arrancano e cercano di sopravvivere alla crisi. Per i titolari di bar hotel ecc, l'incremento della tassa sarà in media del 3,3% rispetto all'anno scorso. Per le utenze domestiche invece i rincari saranno (per così dire) più contenuti, circa 2,8/2,9%". "In vista di Expo ci sarà infatti una super produzione di pattume, circa 34 milioni di chili in più che economicamente pesano moltissimo sulla raccolta rifiuti e a farne le spese saranno i milanesi vessati maggiormente. Pisapia non sa più cosa inventarsi. Gli ultimi dati dicono che la spazzatura è diminuita causa crisi, il Sindaco dice il contra

DA LEGGERE FINO IN FONDO... Elenco dei reati depenalizzati dal governo Renzi:

Elenco dei reati depenalizzati dal governo Renzi: – Abbandono di persone minori o incapaci – art. 591 c.p. co.1 – Abusivo esercizio di una professione – art 348 – Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina – art.571 c.p. – Abuso d’ufficio – art.323 c.p. – Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – art.615 ter – Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali. Sabotaggio – art.508 c.p. - Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p. – Appropriazione indebita – art.646 c.p. – Arresto illegale – art.606 c.p. – Assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p. – Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p. – Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p. – Atti osceni – art.527 c.p. – Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1 – Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p. – Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p. – Contraffazione di indicazio

Taxista picchiato: Basta Pisapia e basta con le sue politiche lassiste

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E' scandaloso quanto successo domenica notte a un taxista milanese e quanto ogni giorno e notte succede a Milano. Ormai la sicurezza in questa città è termine sconosciuto, in ogni momento ci si può trovare vittime di violenti di ogni sorta. L'ultima in ordine cronologico domenica notte, Stazione Centrale, il taxista carica una cliente, nel raggiungere il luogo indicato fa notare a un ciclista di essere contromano. Arrivato sul luogo si accorge di essere stato seguito dal ciclista, extracomunitario, e semi ubriaco. E appena scende per consegnare il bagaglio alla cliente viene colpito con una catena. E' davvero inconcepibile che si debba vivere in uno stato di allerta e violenza continua. Non è possibile fare il proprio lavoro e rischiare la vita ogni maledetta notte. Milano come Beirut? No grazie, noi milanesi vogliamo una città più sicura e a portata di milanese. Basta Pisapia e basta con le sue politiche di lassismo nei confronti di tutti.

EX CASERMA MAMELI: Altro che Pirati, sono prepotenti arroganti antagonisti e vanno fatti sgomberare

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"Anche ieri abbiamo assistito all'ennesimo danno provocato da Pisapia a Milano, ormai capitale dell'insicurezza, delle violenze e delle occupazioni legalizzate". Questo è il commento che mi sento di dire dopo il presidio effettuato ieri davanti all'Ex Caserma Mameli di Viale Suzzani, dalla Lega Nord, dagli abitanti, dai Bersaglieri e da FdI. "Issare la bandiera dei pirati e occupare una caserma? Se non avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto. La Questura di Milano ha l'obbligo di intervenire immediatamente e mettere fine a questa situazione, sopratutto a tutela dei milanesi che risiedono in questo quartiere sottoposto alla prepotenza arrogante degli antagonisti pirati".

A Milano il "gioco del gender"? Io dico NO

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La motivazione? "Scardinare gli steriotipi del genere". Con questa falsa motivazione la consigliera PD Bocci propone a Palazzo Marino il "gioco del gender" anche a Milano per le scuole dell'infanzia. Il gioco consiste nello scambio dei ruoli uomo/donna sotto tutti gli aspetti e il Comune sta valutando la possibilità di introdurlo come avvenuto in 45 scuole dell'infanzia in Friuli. La Giunta arancione si dichiara entusiasta della proposta, è sopratutto la consigliera Bocci a forzare l'iniziativa sostenendo a spada tratta la fondatrice del progetto, Benedetta Gargiulo. Dopo il caso friulano Lega FdI e Fi hanno presentato interrogazioni parlamentari, anche per dar voce a genitori ed educatrici contrari a questo gioco. Non capisco perchè per bambini di quell'età qualcuno voglia forzare su argomenti che con la crescita si affrontano liberamente e naturalmente. Imporre ai bambini lo scambio dei ruoli, dei vestiti e il citare i nomi dei genitali