COME CAMBIA L’ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI….


LICENZIAMENTI DISCRIMINATORI
Confermato, per i licenziamenti discriminatori, l'attuale impianto sanzionatorio dell'articolo 18, con il reintegro obbligatorio disposto dal giudice.
LICENZIAMENTI ECONOMICI 
Per i licenziamenti economici al lavoratore spetterà un indennizzo fino a 27 mensilità. Escluso quindi il reintegro.

LICENZIAMENTI DISCIPLINARI
Per quelli disciplinari il giudice dovrà decidere tra reintegro o indennizzo: se il licenziamento è ritenuto illegittimo nei casi gravi il giudice disporrà il reintegro, negli altri casi un indennizzo che va da 15 a 27 mensilità.
ASPI L'assicurazione sociale per l'impiego sostituirà, dal 2017, l'indennità di mobilità . Dovrebbe partire dal 70% per gli stipendi fino a 1.250 euro. Limite massimo fissato a 1.119 euro
APPRENDISTATO
Sarà il canale principale di occupazione dei giovani. La riforma introduce alcuni ritocchi, come l'eliminazione del referente aziendale e la previsione di una durata minima. Il governo vorrebbe eliminare la pratica degli stage gratuiti. Dopo la laurea o il master l’azienda dovrà pagare gli stagisti come qualsiasi altro contratto a tempo determinato. 
CONTRATTO A TERMINE 
Disincentivato dalla riforma, la sua reiterazione, se superiore a 36 mesi, porterà alla stabilizzazione del rapporto. Prevista una penalizzazione contributiva (dell'1,4%)

PART-TIME
Stretta sugli abusi del contratto a tempo parziale. Obbligo di comunicazione amministrativa di ogni variazione di orario attuata in applicazione di clausole elastiche o flessibili

CO.CO.PRO E CONTRATTI INTERMITTENTI  
Ci sarà una definizione più stringente del "progetto" e un incremento dell'aliquota contributiva. Presunta la subordinazione se la mansione è analoga a quella dei dipendenti. Per quello intermittente, detto anche «lavoro a chiamata», la riforma prevede, per contenere gli abusi, l'obbligo di una comunicazione, anche con un messaggio telefonico, per ogni chiamata del lavoratore

PARTITE IVA 
È riconosciuto il carattere continuativo e di natura subordinata quando la collaborazione duri più di sei mesi (in un anno) e faccia incassare più del 75% dei ricavi

ASSOCIAZIONI IN PARTECIPAZIONE 
Si propone di limitare il numero massimo degli associati di lavoro ai soli familiari di primo grado e con 5 soggetti, compreso l’associante. Viene inserito poi l'obbligo di un'effettiva partecipazione agli utili

VOUCHER 
Si punta a ripristinare le norme originarie per i voucher, restringendo l'applicazione, il regime orario, introducendo modalità snelle di comunicazione di inizio attività

OVER 58ENNI 
Una volta esaurita la transizione, il fondo per la mobilità non scomparirà ma sarà destinato al sostegno al reddito per i lavoratori anziani (over 58/60 ) in caso di licenziamento

DONNE E MATERNITA’
In arrivo una norma contro le “dimissioni in bianco”, per favorire una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica. La norma sulle quote rosa nei Cda deve essere osservata in maniera efficace, estesa alle società partecipate e poi anche alle istituzioni pubbliche.
UOMINI E PATERNITA’
Per gli uomini partirà una sperimentazione dei congedi di paternità obbligatori che saranno finanziati dal Ministero del Lavoro.

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