BERLUSCONI, FONTANA E QUELLA LOMBARDIA CHE NON ESISTE PIU’
Milano, 5 febbraio 2023 – Leggo con divertito distacco, ma anche con un po’ di rammarico, dell’endorsement che Silvio Berlusconi ha fatto ad Attilio Fontana. Niente di strano, dirà qualcuno, dato che sostengono la stessa coalizione. Tuttavia, sono le motivazioni di questo sostegno che mi lasciano basito e incredulo.
“Sono orgoglioso di
essere un figlio di questa terra lombarda - ha dichiarato Berlusconi per
motivare il proprio sostegno alla candidatura di Attilio Fontana, come riporta
l’agenzia giornalistica Agi - Sono orgoglioso che la mia famiglia abbia qui le
sue radici. Sono orgoglioso di aver vinto qui le mie scommesse di imprenditore.
Sono orgoglioso di condividere i valori di una terra al tempo stesso
industriosa e solidale, rivolta al futuro ma orgogliosa della sua storia proiettata
in Europa, mantenendo però una forte identità territoriale.”
Ma come si può conciliare
questo spirito - che io condivido, ovviamente - con il sostegno ad Attilio
Fontana? Come è possibile che la disastrosa gestione della pandemia di COVID-19
non abbia sollevato dubbi ad alcuno nel centrodestra? Le radici di cui parla
Berlusconi sono state tradite, così come i valori cui fa riferimento. Per non
parlare delle scommesse imprenditoriali, che a lui garantirono il successo, ma
che oggi costringono centinaia di aziende a boccheggiare.
Davvero Berlusconi può dirsi serenamente convinto che Fontana sia la scelta giusta per la nostra Lombardia? Ne dubito fortemente…
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