REGIONI, BONI: "PRIVILEGI DELLA SICILIA SONO L'ESEMPIO DI UN'ITALIA GIÀ DIVISA"
(OMNIMILANO) Milano, 22 DIC - "Mentre il Parlamento lombardo è riuscito ad approvare la manovra di bilancio mantenendo inalterati i servizi, soprattutto quelli sanitari, nonostante le mille difficoltà che stanno investendo il Paese, il Consiglio regionale siciliano si regge su cifre e benefit che vanno a gravare unicamente sul resto delle Regioni italiane. Un mondo a parte che dimostra come alcuni enti pubblici abbiano sempre vissuto in maniera totalmente differente dagli altri, tanto che ad oggi non sarebbe più necessario avere Regioni a Statuto speciale che godono di privilegi, salvo poi ripartire su tutte le altre i debiti e le folli spese. Meglio favorire l'accorpamento delle Regioni più virtuose, come quelle del Nord. Mentre Monti e il suo Governo alzano l'età pensionabile, la Sicilia è il Regno dei baby-pensionati e dei dipendenti pubblici, come le migliaia di forestali, già a riposo. Se la Lombardia, con le capacità amministrative che da sempre dimostra, avesse avuto i privilegi di una Regione a Statuto speciale, sicuramente avrebbe già reinvestito le risorse risparmiate per migliorare ancora di più la qualità della vita di tutti i lombardi". Lo afferma Davide Boni, presidente del Consiglio della Regione Lombardia, è intervenuto sui "privilegi di cui godono le Regioni a Statuto speciale, come la Sicilia, e dei costi di gestione dell'ente pubblico".
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