ON. GRIMOLDI E BONI (LEGA NORD) – TERRORISMO: PREFETTURA DI MILANO REVOCHI SUBITO IL BANDO PER ACCOGLIERE 4500 PROFUGHI. NON CI SONO LE CONDIZIONI
La Prefettura di Milano blocchi subito il bando per l’accoglienza di 4500 richiedenti asilo nel territorio della città metropolitana.
Non ci sono le condizioni logistiche e quelle di sicurezza.
A denunciare che non ci sono le condizioni logistiche sono gli stessi sindaci: oggi nove sindaci dell’area sud di Milano, per la precisione i sindaci dei comuni di Melegnano, San Donato, Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, San Zenone, Vizzolo e San Giuliano, chiedono che non vengano inviati nuovi immigrati sui loro territorio in quanto le teoriche strutture deputati ad accoglierli non sono a norma o sono sature e in ogni caso le loro piccole comunità locali non sono in grado di reggere all’arrivo di queste persone.
E sul fatto che manchino le condizioni di sicurezza lo dimostra l’arresto odierno di un richiedente asilo somalo ospitato in una struttura di accoglienza in Molise, dove stava facendo proselitismo per la causa jihadista tra gli altri immigrati ospitati nella struttura e dove stava progettando un attentato a Roma.
C’è un allarme dei servizi segreti, e uno analogo della Nato, sulle infiltrazioni di jihadisti e foreign fighter tra i richiedenti asilo sbarcati in Italia: prima di pensare di smistare queste persone sul nostro territorio occorre identificarle ed essere certi della loro provenienza e delle loro intenzioni, cosa che al momento non è possibile.
Per questo come Lega Nord riteniamo necessario che la Prefettura di Milano revochi immediatamente il bando per l’accoglienza di questi 4500 richiedenti asilo.”
Lo affermano l’on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord, e Davide Boni, Segretario della Lega Nord Milano
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