BONI, LEZ O CASSA PER IL COMUNE?
Nel PUMPS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – del comune di Milano si legge la volontà di creare una Low Emission Zone – LEZ – con il fine di ridurre le emissioni inquinanti dai veicoli, causa maggiore dell’aumento del PM10.
Su questo argomento interviene il Segretario provinciale della Lega Nord, Davide BONI :
“Da una prima lettura del PUMPS si evince che ancora una volta il Comune cerca di far cassa, non affrontando i reali problemi dell’inquinamento. Per prima cosa dobbiamo ricordare che Milano ha già un’area C che non può essere scissa da una eventuale Lez . Infatti, uno dei problemi principali per Milano sono le migliaia di automobili che ogni giorno si riversano in città.” "Invece di fare due barriere, una per i mezzi pesanti e una per le macchine in centro, con tariffe salatissime anche per i residenti, -sottolinea Boni- sarebbe più utile spostare gli accessi all'area C ai confini della città, facendo pagare diversamente chi entra in Milano da chi vi risiede". "Inoltre sarebbe opportuno realizzare parcheggi di corrispondenza, adiacenti alle metropolitane, in modo da garantire lo spostamento anche con mezzi pubblici. L’assessore Granelli dovrebbe anche pensare ai cittadini che da Ottobre 2017 non potranno più circolare con macchine euro 3 a gasolio e a questo aggiungiamo anche le macchine Gpl e metano che dal prossimo Febbraio per entrare nell’area C dovranno pagare. Questo alla faccia delle campagne pubblicitarie in cui illudevano i cittadini che con quelle tipologie di macchine sarebbero stati esclusi dalle gabelle!". "Alla giunta Sala manca una visione metropolitana di Milano - conclude Boni - rimanendo ancorata alla valorizzazione solo del Municipio 1, perdendo di vista ancora una volta le periferie e i cittadini. "
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