Vinitaly: 80mila visitatori al padiglione Lombardia


I vini Valcalepio
I vini Valcalepio
Oltre 80 mila visitatori nell’arco di quattro giorni. E un totale di 24 mila bottiglie stappate dagli undici consorzi di tutela presenti all’interno del Padiglione Lombardia a Vinitaly 2013.
Sono questi i dati record con cui la collettiva lombarda chiude oggi i battenti al Palaexpo di Veronafiere, dove le 203 aziende espositrici presenti hanno proposto in degustazione oltre mille etichette. Nel corso della quattro giorni di Vinitaly, sono infatti stati serviti 160 mila calici di vino negli stand lombardi, dove la presenza di operatori, buyer e giornalisti è cresciuta notevolmente rispetto ai già lusinghieri dati dell’edizione 2012.
Un risultato che dimostra come l’obiettivo di valorizzare la produzione vitivinicola lombarda, fissato da Regione Lombardia e dal Sistema Camerale lombardo, in collaborazione con i consorzi di tutela dei vini lombardi, sia stato pienamente raggiunto. “Il significato del Padiglione Lombardia – ha infatti spiegato Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia – è quello di comunicare la Lombardia come regione vitivinicola. I numeri di questa edizione dimostrano che finalmente si è consolidata nel pubblico l’immagine di una regione legata anche alla produzione del vino”.
Un interesse che è trasversale, che ha coinvolto sia i semplici appassionati sia l’ampia platea di operatori, buyer e giornalisti presenti in fiera, “i quali evidentemente – ha proseguito Bettoni – ormai considerano la Lombardia una tappa obbligata del loro percorso a Vinitaly”. Non a caso, il Padiglione Lombardia è stato visitato anche dalla delegazione cinese presente per la prima volta al Salone internazionale del vino italiano, capitanata da Shao Li, rappresentante del Ministero del Commercio della Cina, e da Xuwei Wang, Segretario generale della China Association for Importers & Exporters of Wine & Spirits (Caws). A contribuire alla buona riuscita della manifestazione, anche i 100 ragazzi dell’Istituto alberghiero Andrea Mantegna di Brescia.
Ma a lasciarsi tentare dalle etichette lombarde sono stati anche Roby Facchinetti dei Pooh, ospite del Consorzio Valcalepio, il calciatore Mario Balotelli e il fotografo Oliviero Toscani, che hanno fatto tappa in Franciacorta, il presidente del Chievo Calcio, Luca Campedelli, accolto dal Consorzio Vini di Valtellina, il professor Giorgio Calabrese, presidente ONAV, nutrizionista, docente universitario e ricercatore, certamente uno dei nomi della medicina più noti d’Italia, e tanti altri. Di grande rilievo anche le presenze istituzionali. A partire dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, dal presidente della Camera di Commercio di Pavia e membro del consiglio di Unioncamere Lombardia, Giacomo de Ghislanzoni Cardoli, e dal sindaco di Verona, Flavio Tosi.
Tra gli ospiti istituzionali anche l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava, il quale ha sottolineato che “il settore enologico ha risentito meno delle grandi difficoltà del momento. Stiamo vivendo una fase anticiclica rispetto alla crisi generalizzata, e non dobbiamo fare altro che assecondare le imprese, che sanno fare molto bene il loro lavoro. L’impegno di Regione Lombardia è rivolto soprattutto alla sburocratizzazione e a favorire l’internazionalizzazione sul versante del commercio”.

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