BONI: "...dobbiamo guardare oltre, dovevamo e dobbiamo concentrarci di più sui problemi della città."

"Si è corso dietro a una campagna elettorale che non era più a livello locale ma ha preso quest'onda nazionale che non doveva esserci. Il premier non ci ha dato quella tranquillità di cui avevamo bisogno in questo momento su Milano, cioè riuscire a giocare la partita sulla città". Davide Boni, presidente leghista del consiglio regionale lombardo sceglie Affaritaliani.it per il primo commento dopo la sconfitta al ballottaggio. Un candidato leghista al posto della Moratti? "Sicuramente avrebbe avuto delle particolarità in più".

Chi ha perso a Milano: il Pdl, la Lega, Berlusconi o la Moratti?
"Abbiamo perso tutti. I numeri sono lì da vedere".
Ma di chi sono le maggiori responsabilità della sconfitta?
"C'è stato un errore fatto da tutti. Si è corso dietro a una campagna elettorale che non era più a livello locale ma ha preso quest'onda nazionale che non doveva esserci. Questo è il punto".
Quindi il premier ha sbagliato a politicizzare la sfida di Milano...
"Sicuramente non ci ha dato quella tranquillità di cui avevamo bisogno in questo momento su Milano, cioè riuscire a giocare la partita sulla città".
La Moratti era il candidato giusto o sarebbe stato meglio un leghista?
"Io l'ho sempre detto che un leghista ha delle particolarità in più, però ormai per come è andata ha vinto Pisapia. E quindi non possiamo saperlo".
Matteo Salvini avrebbe battuto Pisapia?
"All'indomani delle elezioni tutto è possibile. Non è una cosa che possiamo provare. Come si fa a dire che un leghista avrebbe ottenuto più voti? Oggi dobbiamo guardare oltre, è una sberla - come dice Maroni - e le sberle servono anche per rinsavire. Evidentemente dovevamo e dobbiamo concentrarci di più sui problemi della città".
Non è stato un erroro parlare di 'zingaropoli'?
"Il problema è reale. Non l'ho mica detto io 'abbracciamo tutti i fratelli rom'. L'ho ha detto Vendola un quarto d'ora dopo che ha vinto. E' il senso delle parole che dicevamo noi. Adesso i problemi li ha Pisapia e ha l'onore e l'onere di risolverli. Il nodo è che nessuno vuole sotto caso un campo rom, perché bisogna domandarlo ai cittadini. Vedi via Idro, vederemo come lo risolveranno. Credo che lì ci sia un problema serio per gli abitanti e via Padova è stata una zona che ha portato maggiori voti a Pisapia".
Da leghista direbbe che i campi rom se li deve prendere sotto casa Pisapia o metterli a Palazzo Marino?
"Questo non posso dirlo. Però è naturale che da qualche parte dovranno metterli, visto che hanno impostato la campagna elettorale anche su questo. Sono proprio curioso di vedere come risolverà questo problema".


http://affaritaliani.libero.it/milano/milano_boni_berlusconi_sconfitta310511.html


Commenti

  1. TE LO DICEVO IO! LA COLPA E' STATA ANCHE DELLA LEGA , COME E' ANDATA E COME NON E' ANDATA CE LO TERREMO PER CINQUE ANNI GRAZIE PURE A VOI CHE NON AVETE SAPUTO AMMINISTRARE E SOPRATUTTO NON AVETE ASCOLTATO I MILANESI CHE GIA' DA TEMPO VI ESORTAVANO A PRENDERE DELLE POSIZIONI BEN PRECISE PER LA CITTA' DI MILANO.E MO' NON CI RESTA CHE DIRE SALUTACI A SORETA!

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  2. Possiamo dire apertamente ma chi se ne frega di chi è la colpa, non ci importa più di tanto, ormai,.
    Piuttosto la richiesta di noi elettori è che la politica non sia fatta solo di politicanti che promettono mari e monti ma di persone che una volta eletti mantengano le promesse fatte e ci diano puntualmente un rendiconto del loro lavoro.
    È giunto il momento del “Carpe Diem” perché non possiamo più regalare niente alla sinistra.
    Carlo

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