Boni: “La realtà brianzola si dimostra una punta di diamante della sanità lombarda”

Milano, 13 luglio 2011 – Prosegue il “tour in corsia” del Presidente del Consiglio regionale Davide Boni, che questa mattina ha visitato la struttura e i reparti dell’Asl di Monza e Brianza, dove è stato ricevuto dal direttore generale Humberto Pontoni. Nell’occasione sono intervenuti i responsabili dei vari dipartimenti dell’Azienda sanitaria locale monzese, che hanno illustrato l’attività e le problematiche dei vari settori.
E’ mia intenzione in qualità di Presidente del Consiglio regionale –ha spiegato Boni- incontrare i direttori generali delle Aziende Ospedaliere e delle Asl lombarde, confrontarmi con loro e visitare le strutture sanitarie, mantenendo un dialogo costante perché eventuali problemi o necessità della sanità lombarda possano così arrivare quanto prima all’attenzione del Consiglio regionale”.Occorre promuovere un nuovo modello di sanità –ha ribadito il presidente Boni- incentrato su una sana competizione qualitativa tra le varie realtà sanitarie e ospedaliere lombarde, che sappia al contempo promuovere e far comprendere l’importanza di scelte orientate verso l’innalzamento della qualità della vita e della salute e di conseguenza dei servizi sanitari”.Come spiegato dal suo direttore generale e dai responsabili dei dipartimenti, l’Asl di Monza e Brianza è suddivisa in cinque distretti, coinvolge 55 Comuni e interessa circa 800mila abitanti. Progetti innovativi sono stati avviati in numerosi campi, sia per quanto concerne le cure primarie che il settore della prevenzione medica, dell’appropriatezza delle cure e dell’Alzheimer. In quest’ultimo campo, come ha spiegato la responsabile del dipartimento, l’Asl ha avviato uno screening che prende il via sin dalla prima diagnosi formulata dal medico curante e che consente allo specialista di fornire da subito un quadro dettagliato della gravità e dello sviluppo della malattia, garantendo a ogni paziente una cura costante e personalizzata.
L’Asl di Monza e Brianza si dimostra ancora una volta una punta di diamante della sanità lombarda –ha detto il presidente del Consiglio Davide Boni- e i progetti che mi sono stati illustrati dimostrano l’elevata qualità e innovazione delle cure mediche sperimentate e attuate: in particolare mi ha colpito anche l’attento monitoraggio degli stranieri presi in cura presso le strutture dell’Asl di Monza e Brianza, che consente un approccio nuovo nella ricerca di cure appropriate e mirate anche per casi di eventuali nuove malattie”.Soddisfazione è stata espressa dal neo direttore generale dell’Asl Humberto Pontoni, che ha sottolineato come “la vicinanza e il sostegno dell’istituzione regionale che ci ha portato e garantito oggi il Presidente Boni è uno stimolo per tutti noi a lavorare in modo sempre migliore con la serenità e la consapevolezza di poter contare su un interlocutore attento e presente. La nostra –ha aggiunto Pontoni- è una realtà positiva, che necessita però di un equilibrio dinamico che va costantemente perfezionato al fine di garantire una offerta di servizi sempre puntuale e rispondente alle esigenze dei cittadini”.

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