Lombardia, Presidente Boni su scuola Rossino: “Consiglio regionale impegnato a trovare soluzione”

ROSSINO (Lecco), 9 giugno 2011 – Un incontro con il Direttore scolastico regionale per cercare di trovare una soluzione affinché la prima classe della scuola elementare di Rossino possa continuare ad essere presidio scolastico di riferimento agli alunni delle colline calolziese.

Lo ha annunciato stamane Il Presidente del Consiglio regionale Davide Boni che si è recato a Rossino, frazione di Calolziocorte, nel lecchese, per rendersi conto di persona della situazione dopo che nelle scorse settimane aveva ricevuto una petizione sottoscritta da 700 cittadini con la quale si chiede a Regione Lombardia di intervenire per evitare causa carenza di iscritti - 11 alunni anziché 15 come previsto dalle normative vigenti - la chiusura della scuola.

Il Presidente Boni,accompagnato dal sindaco di Calolziocorte Paolo Arrigoni, dal direttore scolastico Angelo De Battista e dal capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale Stefano Galli, si è intrattenuto a parlare con maestre e genitori. Boni ha tranquillizzato il sindaco sull’impegno del Consiglio per “trovare una soluzione”. “Le riforme vanno bene se sono modulate alle esigenze del territorio. Mi sembra- ha aggiunto Boni - che per Rossino questo non stia avvenendo. Siamo in una fascia pedemontana, dunque ci vuole un’attenzione particolare. Il nostro impegno, da subito, e quello di incontrare il Direttore regionale scolastico e di attivare le Commissioni competenti per cercare di fare il massimo per trovare le risorse necessarie a garantire il servizio”.

“Va dato atto al dirigente scolastico, agli insegnanti e all’amministrazione comunale di Calolziocorte – ha sottolineato il Capogruppo della Lega Nord nell’Assemblea regionale Stefano Galli – di essere stati capaci nonostante le difficoltà a garantire la classe prima anche per l’anno scolastico 2011-2012. Il periodo critico sarà il prossimo biennio, dunque abbiamo tutto il tempo necessario per lavorare a una soluzione. Dobbiamo dare stabilità alle iscrizioni e garantire il futuro alla scuola e su questo posso dire che il Consiglio regionale farà fino in fondo la sua parte”.

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