Milano: “Welcome to the Jungle”
La
sicurezza è ormai all’ordine del giorno nelle cronache Milanesi o meglio la NON sicurezza, sta diventando
un problema che andrebbe meno sottovalutato come invece è di tendenza fare.
L’amministrazione comunale afferma che i reati non sono aumentati, mi
accorgo invece che non solo sono in aumento i reati ma anche le strategie per commetterli.
Sabato
a pranzo in pieno giorno, l'ultima trovata criminosa, un aggressione ai danni di una persona che
stava per uscire dalla metropolitana di Maciacchini. “Uno dei ladri blocca
con il tasto rosso la scala mobile, i complici compiono il furto e scappano”, questo il nuovo modus operandi.
Non è cosi che immagino la mia Città, e penso di
esprimere l’idea di molti di voi se affermo che leggere quotidianamente di atti criminosi a Milano non fa che aumentare la tristezza, la rabbia e la paura.
Non capisco perché
nell’organigramma del Sindaco non si ponga sensibilità e attenzione ad una
situazione che si sta aggravando giorno dopo giorno, chiunque esce di casa deve
mettere in conto che in qualsiasi momento in ogni luogo potrebbe essere
aggredito o derubato; e quello che più spaventa è l’incertezza e la
prevedibilità degli eventi.
Un tempo c’erano i
borseggiatori sui mezzi pubblici e bastava stare un po' attenti, c’erano i ladri
d’auto e bastava non lasciare nulla di visibile in macchina, ma nel rapporto di
sistema sociale tra ladro e vittima, passatemi il paradosso, c’era un minimo
rispetto, ora non più.
La soluzione è un maggiore presidio delle forze dell’ordine, come più volte evocato dalla Lega Nord e da me, il ritorno in città dei presidi militari.
Passatemi una battuta
ma probabilmente il Sindaco è un fan accanito dei Guns’N’Roses tanto da
prendere alla lettera la loro canzone “Welcome to the Jungle” ed adottarla come
modello per la nostra città.
si ma nn accostare i GUN'S a pisapippa..............
RispondiEliminaIL GRUFO