IMMIGRAZIONE: LOMBARDIA: BONI, AZIONE COMUNE UE CONTRO ROM

(ANSA) MILANO, 7 SET - ''L'Europa deve mettersi una manosulla coscienza ed intervenire affinche' le misure adottate daisingoli Stati rientrino in un'azione comune che possa davverorisolvere il problema legato all'insediamento delle popolazioninomadi''. E' quanto sostiene Davide Boni (Lega Nord), presidentedel Consiglio regionale della Lombardia, commentando sia itimori del Viminale, secondo cui i rom mandati via dalla Franciapotrebbero arrivare in Italia sia la linea del rigore delministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo il quale''bisogna espellere i cittadini comunitari che non rispettano ladirettiva europea sul soggiorno nei Paesi membri''. ''Il rischio da scongiurare - spiega Boni - e' che le carovanedei rom passino da uno Stato all'altro: per questo le normedella comunita' europea devono essere fatte rispettareprevedendo l'espulsione anche di quei cittadini comunitari chenon rispettano le leggi che regolano le modalita' per restare inuno Stato europeo''. ''Chi ben conosce il proprio territorio, come il ministro Maroni, sa bene quanto sia inutile e dannoso per tutti pensareche la convivenza con i rom sia una questione di poco conto -aggiunge Boni -. Basta vedere cosa succede quotidianamente neiquartieri milanesi, dove spesso gli sgomberi effettuati dalleforze dell'ordine vengono vanificati da ulteriori occupazioniabusive. Se si effettuassero le espulsioni dei nomadi sgomberatiquesti problemi sarebbero definitivamente scongiurati''.

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