Milano: MASSIMA TRASPARENZA DA PARTE DI CHI VUOLE LA MOSCHEA

Prima di costruire una moschea a Milano, come chiesto anche dal cardinale Dionigi Tettamanzi, è necessario che ci sia da parte di chi la chiede una grande trasparenza e una garanzia che chi è poi sul territorio si assuma anche la responsabilità. Ad affermarlo il presidente del consiglio regionale lombardo, Davide Boni, a margine di un incontro a Milano. "Voglio da parte di chi chiede la moschea una grande trasparenza, dopo di che potremo ragionare e anche i cittadini avranno tutto il tempo di decidere", ha dichiarato Boni. Per il presidente del consiglio regionale lombardo il problema di fondo è "avere la garanzia che chi è poi sul territorio abbia la responsabilità (della moschea, ndr) perché inseriamo qualche cosa di nuovo in una cultura totalmente diversa" e il rischio di affrettare le cose "è quello di arrivare a uno scontro". Quanto alle dichiarazioni di Tettamanzi, che ha chiesto collaborazione da parte delle istituzioni per garantire luoghi dove professare la libertà di culto, secondo Boni sono richieste condivisibili perché "Tettamanzi è un ministro di Dio e fa bene a dire quello che dice, tuttavia noi come amministratori abbiamo il compito di andare incontro ai cittadini e non si tratta affatto di un problema di vietare la religione". Con le altre professioni religiose, ha concluso Boni, "non abbiamo questi problemi, ne abbiamo solo con il mondo islamico perché evidentemente c'è un approccio diverso".

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