Inasprire i criteri di accesso per case popolari

Milano, 18 set. (Adnkronos) - Inasprire i criteri di accesso per la richiesta di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. E' quanto chiede Davide Boni, presidente del consiglio regionale della Lombardia. "Dinanzi ai dati sulle famiglie in attesa di un alloggio -suggerisce Boni- si potrebbe a mio avviso arrivare ad inasprire ulteriormente i criteri di accesso innalzando, per esempio, proprio gli anni di residenza previsti per partecipare al bando".

Boni, sulla sentenza del Tar sul criterio dei 5 anni di residenza in Lombardia per accedere alle case popolari, spiega che il tribunale amministrativo regionale "ha finalmente convenuto come non vi sia nulla di discriminatorio e incostituzionale nel prevedere nel bando di assegnazione degli alloggi a canone sociale il requisito dei 5 anni di residenza o di attivita' lavorativa in Lombardia".

"Un passo in avanti -continua- per quelle famiglie lombarde che da anni aspettano una casa popolare e che senza questo criterio sarebbero sistematicamente scavalcati dagli ultimi arrivati nel nostro Paese".

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