CASSAZIONE: VIA I CLANDESTINI ANCHE SE I FIGLI FREQUENTANO LA SCUOLA ITALIANA

Non posso che essere d’accordo con la presa di posizione della Cassazione che di fatto elimina una pericolosa scappatoia che rischiava di vanificare il procedimento di espulsione dei clandestini dal nostro Paese. Il principio che i figli dei clandestini, che frequentano le scuole italiane, siano considerati come dei lasciapassare per consentire ai genitori irregolari di restare sul nostro territorio, viene di fatto scongiurato. Con questo importante passaggio gli stessi sforzi compiuti a livello nazionale, per garantire maggiore sicurezza ed espulsioni certe per chi si macchia del reato di clandestinità, non vengono vanificati.

Commenti

  1. Certo, secondo la sentenza la tutela alla legalità delle frontiere prevale sulle esigenze di tutela del diritto allo studio dei minori...diciamo però anche che la legislazione internazionale e comunitaria, in tema di diritto al ricongiungimento, seppure in caso di espulsione, continuerebbero a considerare centrale l'interesse del minore...

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