FEDERALISMO: BONI (LN) A FORMIGONI, FACILE SALIRE SU TRENO IN CORSA

(AGI) - Milano, 4 apr. - "Troppo facile saltare sul treno ormai lanciato a tutta velocita' verso l'obiettivo" del federalismo.
Il presidente leghista del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni, si inserisce nella polemica tra Roberto Formigoni e il suo numero due, l'esponente del Carroccio, Andrea Gibelli.
Ieri, il governatore lombardo, chiudendo i lavori di 'Rete Italia', a Riva del Garda, aveva sostenuto che l'idea di federalismo proposta dal Pdl e' "piu' avanzata" da quella eleborata dal Carroccio e le sue dichiarazioni avevano sollevato la dura replica del vice presidente della Regione Lombardia, Gibelli ("Senza la patente di federalista che gli ha dato la Lega, Formigoni non esisterebbe". "E' apprezzabile che il Pdl stia sposando la riforma federalista chiesta a gran voce dalla Lega Nord, ma da qui a dire che il vero federalismo sia quello di Formigoni ce ne passa", incalza Boni, in una nota. "Come ho gia' avuto modo di dire, non mi ricordo il presidente della giunta vent'anni fa sotto i gazebo leghisti insieme al sottoscritto e allo stesso vicepresidente Gibelli a lottare per il federalismo". "Senza dubbio - aggiunge - il fatto che oggi in molti stiano riscoprendo l'importanza e la necessita' di riformare questo Paese, dando di fatto ragione alla Lega Nord, non puo' che farmi piacere ma e' anche bene ed istruttivo riconoscere i meriti di ciascuna formazione politica. "Troppo facile saltare sul treno ormai lanciato a tutta velocita' verso l'obiettivo - conclude - Un po' come sta accadendo anche sulla questione immigrazione, quando proprio quelli che accusavano la Lega Nord di essere troppo intollerante e razzista solo oggi chiedono a gran voce l'allontanamento dei clandestini".

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