Libia/ Boni (Lega): Problema c'è e decide Bossi

Roma, 27 apr. (TMNews) - Sull'intervento militare in Libia "è normale che siamo insoddisfatti. Abbiamo capito quando è stato fatto l'intervento per aiutare la popolazione. Oggi si passa al bombardamento: noi siamo contrari". Lo ha detto il leghista Davide Boni, intervenuto stamattina ad 'Omnibus', su La7. "Qual è stato - si è chiesto polemizzando sui rapporti tra Italia e Francia - il risultato dell'incontro con Sarkozy? Si è ritornati al nucleare, abbiamo avuto un'Opa su una delle maggiori aziende italiane. Qual è stato il risultato positivo di ieri? Il risultato è di andare a bombardare la Libia, ci teniamo gli immigrati e ragioniamo su Schengen".

"Da noi - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - chi decide è Umberto Bossi, in questo caso la mancanza di comunicazione credo sia diventata un problema serio perchè l'alleato più forte, che siamo noi, era all'oscuro di tutto. C'è una posizione di grande irritazione. Non si va mai a trattare dicendo solo sì", ha precisato sempre a proposito delle posizioni assunte dal Governo sulla Libia. "Se si incontrano stasera Bossi e Berlusconi - ha aggiunto - non diventa facilissimo il tutto a venti giorni dalle elezioni perchè poi la gente ti ferma per strada e ti chiede cosa ci facciamo lì. E se non bastano i bombardamenti che facciamo? Decidiamo di far sbarcare le truppe?".

"Bossi decide cosa fare. Ma noi - ha assicurato il leghista - non facciamo crisi di Governo per far contenti Fioroni e quella gente lì. Crediamo che una crisi di Governo non sia nell'interesse di nessuno", ha concluso Boni.

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