Milano, 05 ott - "Purtroppo per impegni istituzionali, legati alla Conferenza annuale dei Presidenti d'Europa tenutasi a Trento, non ho potuto partecipare ai lavori dell'Aula: sono comunque molto soddisfatto che il Parlamento lombardo abbia trovato un'intesa comune su un tema estremamente importante, votando all'unanimità un ordine del giorno che di fatto vede la Lombardia in prima linea nella lotta alle mafie". E' quanto dichiara il Presidente del Consiglio regionale Davide Boni, riguardo l'ordine del giorno approvato oggi in Aula. "Emergono con chiarezza una comune condanna e un impegno trasversale - sottolinea Boni - per fare in modo che l'aggiornamento delle stesse norme regionali riesca a contrastare il diffondersi di una cultura mafiosa che con l'annoso problema del soggiorno obbligato ha rischiato di diffondersi molti anni fa sul nostro territorio. Quello che ora dobbiamo evitare è che mafia e 'ndrangheta penetrino nelle istituzioni: per questo è importante diffondere la cultura della legalità, coinvolgendo i nostri giovani e facendo in modo che,grazie al prezioso lavoro svolto dalle forze dell'ordine, i nostri cittadini non siano mai vittime indifese di raggiri e di intimidazioni". "Grazie anche agli incontri organizzati con la Carovana Antimafie, credo quindi che sia fondamentale risvegliare una coscienza comune orientata alla legalità - conclude il Presidente -, mettendo anche paletti fissi e chiari nel sistema di assegnazione degli appalti e intensificando la lotta all'usura e all'estorsione. Questo è comunque il primo passo concreto a cui senza dubbio seguiranno altre iniziative e proposte per avere una Lombardia sempre più sicura e libera da qualsiasi ideologia mafiosa".
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