Nucleare/ Boni (Lega): Andrei cauto sulle centrali in Lombardia. Fabbisogno energetico Regione per ora è coperto
Roma, 18 ott. (Apcom) – No a centrali nucleari in Lombardia, almeno per il momento. A parlare è il leghista Davide Boni, presidente del consiglio della Regione Lombardia, dopo le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani.
“Il fabbisogno energetico per il momento è coperto dalla regione Lombardia. Faccio fatica a dire sì a priori a un’ipotesi di centrali nucleari in Lombardia – sostiene Boni intervistato da CNRmedia – Bisogna frenare un attimo e ragionare, ma andrei cauto. Mi sembra un dibattito un po’ filosofico in questo momento. Ci sono tante valutazioni da fare, per esempio: in Lombardia ma dove?” aggiunge Boni.
Ciao Davide, hai ragione nel tirare i freni, ma perché il ministro non pensa ad energie alternative, impianti ad energia solare è pulita e non inquina.
RispondiEliminagianluigi giacometti
Sulle perplessità del luogo posso condividere, per quanto riguarda il prendere tempo NO. L'energia costa già troppo per perdere ancora tempo. Voglio sperare che sul tema la lega decida e si passi ad un piano energetico nazionale alla svelta. IO mi permetto di suggerire di fare proposte percorribili condizionando il nucleare ad una percentuale di energia rinnovabile es: 70-30 o 60-40 .... Pier Bozzolo
RispondiElimina