LOMBARDIA: INSIEME ALLA CALABRIA CONTRO CRIMINALITA' ORGANIZZATA
Milano, 2 dic - Iniziative, normative e misure per contrastare il fenomeno della mafia e della 'ndrangheta sono state al centro dell'incontro oggi a Milano tra la Commissione consiliare Affari istituzionali e la Commissione contro il fenomeno della mafia dellaRegione Calabria. La riunione, che si e' tenuta nella sede del Consiglio della Lombardia, segna l'avvio ufficiale della collaborazione istituzionale tra le due Assemblee regionali, impegnate nell'elaborazione di norme legislative in materia.
All'incontro hanno preso parte, oltre ai componenti la Commissione i due Vice Presidenti del Consiglio regionale della Lombardia, Filippo Penati (PD) e Franco Nicoli Cristiani (PdL).
Aprendo l'incontro il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, ha sottolineato l'impegno dell'Assemblea legislativa in tema di appalti pubblici e ha garantito che ''per il provvedimento al riguardo ci sara' un iter accelerato'' . Entrando nel merito dei lavori, il Presidente della Commissione consiliare Affari istituzionali, Sante Zuffada (PdL) ha illustrato le proposte in tema di educazione alla legalita', appalti e contrasto alle infiltrazioni mafiose. ''Lo scambio di informazioni ed esperienze tra le due istituzioni regionali - ha dichiarato Zuffada - puo' essere utile e produttivo al fine di porre in essere azioni normative di contrasto e di prevenzione dell'illegalita' e della criminalita' organizzata. Il lavoro della Commissione sul tema dell'educazione alla legalita' sta procedendo secondo i tempi che ci eravamo prefissati e dovrebbe quindi arrivare presto alla discussione in Aula del provvedimento''.
Esprimendo la sua soddisfazione per l'incontro il Presidente della Commissione della Regione Calabria, Salvatore Magaro', ha rimarcato ''la reazione forte e corale assunta dalla Regione Lombardia contro la ''ndrangheta. Ho colto un'attenzione non retorica verso cio' che, assieme ai presidenti Scopelliti e Talarico, stiamo facendo in Calabria.
D'altronde, contro la mafia non ci possono essere divisioni di alcunche', anzi occorre il massimo di unitarieta'. In questo senso, l'intesa tra le due Regioni e' iniziata col piede giusto. Mi auguro si possa procedere speditamente con lo stesso spirito che ha caratterizzato questo importante e solenne appuntamento, perche' - ha concluso - mi pare che l'analisi seria e sgombra da ogni pregiudizio, su un fenomeno che impoverisce l'Italia, sia cio' che di piu' serve in questi difficili momenti''.
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