ROM: MILANO; BONI, SENTENZA SUONA COME BEFFA PER I LOMBARDI

MILANO, 20 DIC - ''Una sentenza che suona come una beffa per tutti i cittadini milanesi e lombardi in attesa da molti anni di una casa popolare''. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni (Lega), commenta cosi' la decisione del Tribunale civile di Milano sull'assegnazione delle case Aler ai rom di Triboniano.

''E' grave - afferma Boni in una nota - che, come spesso e' accaduto in passato, le decisioni assunte dalle istituzioni vengano sovvertite da altri organi che, in questo modo, non tengono conto delle delicate procedure che devono portare in tempi brevi allo sgombero definitivo del campo nomadi di Via Triboniano''. Secondo Boni, infatti, ''prevedere per legge che ai rom sgomberati vengano assegnate 25 case Aler significa non tenere conto dei problemi emersi nei mesi passati e che sono stati superati con un accordo grazie ai tavoli istituzionali tra Ministero dell'Interno, Comune di Milano, Provincia, Regione e Prefettura''.

''E' ingiusto - ha concluso il politico lombardo - che il percorso seguito responsabilmente dalle istituzioni venga vanificato da una sentenza che suona come una beffa per tutti i cittadini milanesi e lombardi in attesa da molti anni di una casa popolare. Mi auguro che le istituzioni facciano fronte comune per fare in modo che le decisioni assunte vengano rispettate''.

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