BONI (LEGA), SUONARE L'INNO È STATA DEMAGOGIA 'FORMIGONI NON VENGA IN AULA SOLO IN QUESTE OCCASIONÌ

(ANSA) - MILANO, 15 MAR - Eseguire l'inno di Mameli all' inizio della seduta del consiglio regionale ha fatto raggiungere «un livello di demagogia senza precedenti, anche perchè il sentimento di appartenenza all'Italia non avviene per imposizione». Lo ha detto il presidente leghista dell' assemblea, Davide Boni, in una conferenza stampa a margine dei lavori. Boni era l'unico esponente del Carroccio presente in aula mentre suonavano le note. «Io c'ero - ha spiegato ai giornalisti - perchè rivesto una carica istituzionale e ho sempre rispetto per tutti gli inni, ma idealmente ero con i miei compagni di partito che sono rimasti fuori, e insieme non abbiamo condiviso anche la legge sull'Unità d'Italia». Per il presidente del consiglio regionale lombardo, quanto accaduto stamani è stato anche l'occasione per una critica al governatore Roberto Formigoni. «Ho notato che c'erano tutti - ha sostenuto Boni -, da ora in poi spero che Formigoni e tutti gli assessori siano sempre in aula, non solo per ascoltare l' inno di Mameli, ma anche per seguire i lavori dell'aula, che in questo momento fatica ad avere argomenti per riunirsi e rispondere ai veri problemi dei cittadini».

Commenti

  1. Ecco a che punto arriva l'ighoranza della Lega
    http://orahovistotutto.blogspot.com/

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