IMMIGRAZIONE: BONI, I CLANDESTINI VANNO RISPEDITI A CASA

(ANSA) - MILANO, 28 MAR - ''E' del tutto evidente che ogni
immigrato clandestino dovra' essere rispedito al proprio Paese
d'origine, ma bisognera' anche fare in modo che l'Europa si assuma le proprie responsabilita' anche nella gestione dei profughi''. E' quanto sostiene Davide Boni (Lega Nord), presidente del Consiglio della Lombardia, commentando i continui sbarchi di migranti a Lampedusa.
Il politico lombardo giudica ''importante il lavoro svolto fino ad oggi dal Ministro Maroni, per arginare non solo l'invasione dei clandestini ma anche per pianificare al meglio una eventuale emergenza profughi'' provocata dai conflitti in Libia. Il presidente del Consiglio regionale non manca poi di lanciare una stoccata al governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, che ieri aveva proposto di allestire tendopoli anche ''in Valpadana''.
''Nonostante Lombardo voglia mistificare la realta', la Sicilia e l'isola di Lampedusa saranno anche le porte dell'Europa, ma la Lombardia e il Nord - conclude Boni - hanno sempre
rappresentato il salotto e la cassaforte dove si e' sempre attinto per mantenere gli immigrati''.
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