NOMADI: MILANO; BONI, SPAZZATA VIA ACCUSA DI DISCRIMINAZIONE, RESPINTO IL RICORSO!

(ANSA) - MILANO, 3 MAR - La sentenza del Tribunale civile di Milano che respinge il ricorso presentato da undici rom del campo nomadi di Triboniano ''spazza via un'altra grave accusa di discriminazione nei confronti dei provvedimenti assunti dal Governo sull'emergenza rom''. E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni (Lega).

Per il presidente dell'assemblea, infatti, la decisione del Tribunale, oltre a confermare che ''non c'e' alcuna discriminazione nei confronti della popolazione nomade'', ''dimostra ancora una volta quanto siano politicizzati e pretestuosi gli infiniti ricorsi presentati dai nomadi con il beneplacito di qualche associazione e formazione politica di sinistra''.

''Sostenere che ci sia una correlazione - afferma Boni - tra la presenza di nomadi e un incremento preoccupante dell'allarme sociale non rappresenta, quindi, un attacco demagogico ai rom ma un dato di fatto che purtroppo trova conferma nel numero di reati commessi sul territorio''. Per questo, secondo Boni, ''la soluzione resta quella di provvedere al piu' presto allo smantellamento dei campi nomadi, iniziando proprio da quello di Via Triboniano''.

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