BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI PROGETTI PRESENTATI DALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
BANDO BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI PROGETTI PRESENTATI DALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
DOTAZIONE FINANZIARIA Lo stanziamento regionale per il bando 2012/2013 ammonta complessivamente a € 1.280.000,00 ripartiti in € 640.000,00 per l’esercizio finanziario 2012 e in € 640.000,00 per l’esercizio finanziario 2013.
Il 15% della dotazione finanziaria complessiva pari ad € 192.000,00 viene gestito dalla Regione per l’erogazione dei contributi a soste¬gno dei progetti presentati da soggetti iscritti a livello regionale.
Il restante 85% pari a € 1.088.000,00 viene ripartito fra le Province per l’erogazione dei contributi a sostegno dei progetti presentati da soggetti iscritti a livello provinciale, proporzionalmente al numero delle associazioni iscritte ai Registri provinciali al 31 dicembre 2011.
BENEFICIARI Hanno titolo a presentare domanda di contributo tutte le Associazioni senza scopo di lucro e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) che alla data di scadenza del bando risultano autonomamente iscritte, da almeno sei mesi, ai Registri regionale e provinciali dell’Associazionismo.
Inoltre, le Associazioni senza scopo di lucro e le Associazioni di Promozione sociale, alla data di scadenza del bando devono essere in regola con il mantenimento annuale dei requisiti di iscrizione.
Ciascun soggetto avente diritto può presentare una sola domanda di contributo.
Le Associazioni, autonomamente iscritte ai Registri possono scegliere se partecipare al bando in forma singola o, in alternativa, sotto forma di “Organizzazioni in rete” di tipo orizzontale.
L’“Organizzazioni in rete” è composta da un minimo di tre Associazioni.
Nella rete, in caso di partecipazione di una Associazione articolata su più livelli territoriali, è consentita la partecipazione di una sola articolazione. Tutti i soggetti della rete devono essere autonomamente iscritti al medesimo registro provinciale o regionale dell’Associazionismo.
MODALITÀ DEL
CONTRIBUTO Il contributo erogabile ammonta ad una percentuale pari al 70% del valore complessivo del progetto, al netto delle eventuali decur¬tazioni d’ufficio di cui al precedente punto.
a. Per i progetti presentati dalle Associazioni in forma singola il contributo erogabile non può comunque superare il tetto massimo di:
• € 5.000,00 per i progetti presentati alle Province da soggetti iscritti nei Registri provinciali dell’Associazionismo;
• € 10.000,00 per i progetti presentati alla Regione da soggetti iscritti nel Registro regionale dell’Associazionismo.
b. Per i progetti presentati dalle Associazioni sotto forma di “Organizzazione in rete”, il contributo erogabile non può comunque su¬perare il tetto massimo di :
• € 15.000,00 per i progetti presentati alle Province sotto forma di “Organizzazioni in rete” composte da un minino di tre sog¬getti iscritti nei Registri provinciali dell’Associazionismo;
• € 30.000,00 per i progetti presentati alla Regione sotto forma di “Organizzazioni in rete” composte da un minimo di tre sog¬getti iscritti nel Registro regionale dell’Associazionismo.
I contributi vengono assegnati nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per ciascun anno di esercizio finan¬ziario del biennio 2012/2013.
In presenza di cofinanziamenti da parte di altri Enti pubblici, l’importo del contributo verrà proporzionalmente ridotto fino a contenere la quota complessiva di contribuzione pubblica entro la percentuale massima del 70% del valore complessivo del progetto.
Laddove invece vengano dichiarati cofinanziamenti privati, questi concorreranno a coprire la parte restante del costo complessivo del progetto che rimane a carico del soggetto proponente.
INTERVENTI AMMISSIBILI Per il biennio 2012/2013 possono essere ammessi in graduatoria progetti che prevedano azioni e attività per il perseguimento di finalità di utilità sociale nei seguenti ambiti previsti dal Registro di cui al Capo III della l.r.n.1/2008, in coerenza con le finalità statutarie dell’associazione proponente:
• Sociale, Civile, Ricerca Etica e Spirituale: rientranti nell’area Tutela e promozione del valore della vita umana; Promozione e tutela della maternità e paternità responsabile e della famiglia; Tutela e promozione dei diritti dei minori; Tutela della salute psico-fisica e della sicurezza; Promozione principio di autodeterminazione; Tutela dei diritti umani e civili; Attività e valorizzazione cultura e ruolo delle donne nella società e nel lavoro; Ricerca etica e spirituale;
Culturale: rientranti nell’area Promozione sviluppo cultura, ricerca, formazione, educazione anche multietnica; Promozione della tradizione della cultura popolare Lombarda; Attività musicali; Promozione della cultura, informazione e orientamento al lavoro inteso come fondamentale esperienza individuale e collettiva;
• Ambientale: rientranti nell’area Tutela e valorizzazione dell’ambiente; Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale reli¬gioso ed artistico;
• Relazioni Internazionali: rientranti nell’area Promozione della cooperazione internazionale; Promozione del rapporto con i lombar¬di residenti all’estero; Promozione delle culture etniche e nazionali degli emigrati e degli immigrati;
• Sport, Tempo libero e Innovazione Tecnologica: rientranti nell’area Attività sportive e ricreative; Tutela, promozione e valorizzazione del turismo sociale e locale; Attività svolte al sostegno e all’animazione del mondo giovanile e/o della terza età; Promozione di una coscienza critica sui sistemi informativi e della comunicazione.
Le azioni e attività progettuali volte al perseguimento delle finalità di utilità sociale nei suddetti ambiti possono svolgersi attraverso le seguenti modalità di intervento:
• Promozione, potenziamento e sviluppo delle risorse umane e/o strumentali dell’Associazione (es: percorsi di formazione e ag¬giornamento rivolti a volontari, dipendenti e collaboratori; incremento del numero dei volontari e dei soci; valorizzazione della partecipazione giovanile; impiego di tecnologie comunicative informatiche e mass-mediatiche);
• Promozione, potenziamento e sviluppo dei servizi offerti dall’Associazione (es. ampliamento e/o diversificazione per target o per territorio o per tipologia dei servizi offerti, ecc).
L’Associazione, ai fini del progetto, dovrà individuare l’ambito e la modalità di intervento prevalenti.
Le attività oggetto di contributo possono avere una durata massima di 12 mesi e, in ogni caso, devono essere tassativamente avviate e concluse entro il 15 ottobre 2013 a pena di decadenza dal contributo.
I 12 mesi di attività finanziabile, vengono considerati a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’Atto di adesione.
SPESE AMMISSIBILI Per il biennio 2012/2013 sono ammesse a contributo le spese relative a:
A. Personale retribuito:
• costo lordo aziendale del personale con rapporto di lavoro subordinato;
• costo lordo aziendale del personale con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato (liberi professionisti, consulenti, collaboratori, ecc.);
B. Valorizzazione del volontariato:
I volontari non possono essere retribuiti per l’attività svolta.Pertanto le prestazioni rese dai volontari non costituiscono un costo, ma la stima figurativa del corrispondente costo reale può essere soggetta solo a valorizzazione.
La valorizzazione dell’attività resa dai volontari non deve superare:
• per le prestazioni ordinarie, i tetti massimi delle tariffe tabellari previste dal CCNL delle cooperative sociali;
• per le prestazioni altamente qualificate o comunque non previste dal CCNL delle cooperative sociali, i tetti massimi delle tariffe specifiche previste dagli albi professionali e dalle tabelle regionali per le prestazioni professionali.
L’attività resa dai volontari, ancorché indicata per intero nello schema di presentazione, è imputabile nel piano finanziario del progetto per il 50% massimo del valore complessivo del progetto.
Qualora la valorizzazione indicata nel piano finanziario complessivo del progetto, dovesse superare tale percentuale, l’autorità istruttoria competente può intervenire direttamente con la correzione d’ufficio o, in presenza di scostamenti significativi, concor¬dare con i soggetti interessati un’integrazione di rettifica.
C. Attrezzature, materiali, beni e servizi necessari allo svolgimento delle attività progettuali
(attrezzature tecniche, supporti informatici, riproduzione di materiali documentali, spese per servizi e/o beni forniti da soggetti terzi, ecc.);
D. Spese di gestione e altre spese connesse al progetto (affitto di locali e sale convegni, spese di catering, rimborsi spese di viaggio, vitto e alloggio, oneri assicurativi, spese postali, cancelleria e materiali di consumo, utenze di riscaldamento, luce e gas, ecc..):
• Per i progetti presentati in forma singola: per un importo massimo di € 700,00;
• Per i progetti presentati in forma di “Organizzazione in rete”: per un importo massimo di € 1.000,00.
Non sono ammissibili e, pertanto, sono soggette a decurtazione d’ufficio le spese relative a:
• acquisto di veicoli;
• interventi strutturali, di ammortamento mutui e di manutenzione straordinaria;
• costi non direttamente riconducibili al progetto;
• costi generali di funzionamento dell’associazione.
Le spese che non siano debitamente documentate in fase di rendicontazione non vengono comunque riconosciute ai fini del rimbor¬so e possono dar luogo alla decadenza dal contributo assegnato.
SCADENZA Le domande di contributo, in busta chiusa, devono essere presentate agli uffici protocollo:
- di Regione Lombardia (se iscritti al registro regionale);
- delle Province ( se iscritti ai registri provinciali);
secondo le modalità stabilite dal bando entro e non oltre il 20 luglio 2012.
Per le domande spedite per raccomandata fa fede il timbro postale della data di spedizione.
LINK http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Famiglia%2FWrapperBandiLayout&cid=1213525707091&p=1213525707091&packedargs=menu-to-render%3D1213276893512&pagename=DG_FAMWrapper
DOTAZIONE FINANZIARIA Lo stanziamento regionale per il bando 2012/2013 ammonta complessivamente a € 1.280.000,00 ripartiti in € 640.000,00 per l’esercizio finanziario 2012 e in € 640.000,00 per l’esercizio finanziario 2013.
Il 15% della dotazione finanziaria complessiva pari ad € 192.000,00 viene gestito dalla Regione per l’erogazione dei contributi a soste¬gno dei progetti presentati da soggetti iscritti a livello regionale.
Il restante 85% pari a € 1.088.000,00 viene ripartito fra le Province per l’erogazione dei contributi a sostegno dei progetti presentati da soggetti iscritti a livello provinciale, proporzionalmente al numero delle associazioni iscritte ai Registri provinciali al 31 dicembre 2011.
BENEFICIARI Hanno titolo a presentare domanda di contributo tutte le Associazioni senza scopo di lucro e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) che alla data di scadenza del bando risultano autonomamente iscritte, da almeno sei mesi, ai Registri regionale e provinciali dell’Associazionismo.
Inoltre, le Associazioni senza scopo di lucro e le Associazioni di Promozione sociale, alla data di scadenza del bando devono essere in regola con il mantenimento annuale dei requisiti di iscrizione.
Ciascun soggetto avente diritto può presentare una sola domanda di contributo.
Le Associazioni, autonomamente iscritte ai Registri possono scegliere se partecipare al bando in forma singola o, in alternativa, sotto forma di “Organizzazioni in rete” di tipo orizzontale.
L’“Organizzazioni in rete” è composta da un minimo di tre Associazioni.
Nella rete, in caso di partecipazione di una Associazione articolata su più livelli territoriali, è consentita la partecipazione di una sola articolazione. Tutti i soggetti della rete devono essere autonomamente iscritti al medesimo registro provinciale o regionale dell’Associazionismo.
MODALITÀ DEL
CONTRIBUTO Il contributo erogabile ammonta ad una percentuale pari al 70% del valore complessivo del progetto, al netto delle eventuali decur¬tazioni d’ufficio di cui al precedente punto.
a. Per i progetti presentati dalle Associazioni in forma singola il contributo erogabile non può comunque superare il tetto massimo di:
• € 5.000,00 per i progetti presentati alle Province da soggetti iscritti nei Registri provinciali dell’Associazionismo;
• € 10.000,00 per i progetti presentati alla Regione da soggetti iscritti nel Registro regionale dell’Associazionismo.
b. Per i progetti presentati dalle Associazioni sotto forma di “Organizzazione in rete”, il contributo erogabile non può comunque su¬perare il tetto massimo di :
• € 15.000,00 per i progetti presentati alle Province sotto forma di “Organizzazioni in rete” composte da un minino di tre sog¬getti iscritti nei Registri provinciali dell’Associazionismo;
• € 30.000,00 per i progetti presentati alla Regione sotto forma di “Organizzazioni in rete” composte da un minimo di tre sog¬getti iscritti nel Registro regionale dell’Associazionismo.
I contributi vengono assegnati nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per ciascun anno di esercizio finan¬ziario del biennio 2012/2013.
In presenza di cofinanziamenti da parte di altri Enti pubblici, l’importo del contributo verrà proporzionalmente ridotto fino a contenere la quota complessiva di contribuzione pubblica entro la percentuale massima del 70% del valore complessivo del progetto.
Laddove invece vengano dichiarati cofinanziamenti privati, questi concorreranno a coprire la parte restante del costo complessivo del progetto che rimane a carico del soggetto proponente.
INTERVENTI AMMISSIBILI Per il biennio 2012/2013 possono essere ammessi in graduatoria progetti che prevedano azioni e attività per il perseguimento di finalità di utilità sociale nei seguenti ambiti previsti dal Registro di cui al Capo III della l.r.n.1/2008, in coerenza con le finalità statutarie dell’associazione proponente:
• Sociale, Civile, Ricerca Etica e Spirituale: rientranti nell’area Tutela e promozione del valore della vita umana; Promozione e tutela della maternità e paternità responsabile e della famiglia; Tutela e promozione dei diritti dei minori; Tutela della salute psico-fisica e della sicurezza; Promozione principio di autodeterminazione; Tutela dei diritti umani e civili; Attività e valorizzazione cultura e ruolo delle donne nella società e nel lavoro; Ricerca etica e spirituale;
Culturale: rientranti nell’area Promozione sviluppo cultura, ricerca, formazione, educazione anche multietnica; Promozione della tradizione della cultura popolare Lombarda; Attività musicali; Promozione della cultura, informazione e orientamento al lavoro inteso come fondamentale esperienza individuale e collettiva;
• Ambientale: rientranti nell’area Tutela e valorizzazione dell’ambiente; Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale reli¬gioso ed artistico;
• Relazioni Internazionali: rientranti nell’area Promozione della cooperazione internazionale; Promozione del rapporto con i lombar¬di residenti all’estero; Promozione delle culture etniche e nazionali degli emigrati e degli immigrati;
• Sport, Tempo libero e Innovazione Tecnologica: rientranti nell’area Attività sportive e ricreative; Tutela, promozione e valorizzazione del turismo sociale e locale; Attività svolte al sostegno e all’animazione del mondo giovanile e/o della terza età; Promozione di una coscienza critica sui sistemi informativi e della comunicazione.
Le azioni e attività progettuali volte al perseguimento delle finalità di utilità sociale nei suddetti ambiti possono svolgersi attraverso le seguenti modalità di intervento:
• Promozione, potenziamento e sviluppo delle risorse umane e/o strumentali dell’Associazione (es: percorsi di formazione e ag¬giornamento rivolti a volontari, dipendenti e collaboratori; incremento del numero dei volontari e dei soci; valorizzazione della partecipazione giovanile; impiego di tecnologie comunicative informatiche e mass-mediatiche);
• Promozione, potenziamento e sviluppo dei servizi offerti dall’Associazione (es. ampliamento e/o diversificazione per target o per territorio o per tipologia dei servizi offerti, ecc).
L’Associazione, ai fini del progetto, dovrà individuare l’ambito e la modalità di intervento prevalenti.
Le attività oggetto di contributo possono avere una durata massima di 12 mesi e, in ogni caso, devono essere tassativamente avviate e concluse entro il 15 ottobre 2013 a pena di decadenza dal contributo.
I 12 mesi di attività finanziabile, vengono considerati a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’Atto di adesione.
SPESE AMMISSIBILI Per il biennio 2012/2013 sono ammesse a contributo le spese relative a:
A. Personale retribuito:
• costo lordo aziendale del personale con rapporto di lavoro subordinato;
• costo lordo aziendale del personale con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato (liberi professionisti, consulenti, collaboratori, ecc.);
B. Valorizzazione del volontariato:
I volontari non possono essere retribuiti per l’attività svolta.Pertanto le prestazioni rese dai volontari non costituiscono un costo, ma la stima figurativa del corrispondente costo reale può essere soggetta solo a valorizzazione.
La valorizzazione dell’attività resa dai volontari non deve superare:
• per le prestazioni ordinarie, i tetti massimi delle tariffe tabellari previste dal CCNL delle cooperative sociali;
• per le prestazioni altamente qualificate o comunque non previste dal CCNL delle cooperative sociali, i tetti massimi delle tariffe specifiche previste dagli albi professionali e dalle tabelle regionali per le prestazioni professionali.
L’attività resa dai volontari, ancorché indicata per intero nello schema di presentazione, è imputabile nel piano finanziario del progetto per il 50% massimo del valore complessivo del progetto.
Qualora la valorizzazione indicata nel piano finanziario complessivo del progetto, dovesse superare tale percentuale, l’autorità istruttoria competente può intervenire direttamente con la correzione d’ufficio o, in presenza di scostamenti significativi, concor¬dare con i soggetti interessati un’integrazione di rettifica.
C. Attrezzature, materiali, beni e servizi necessari allo svolgimento delle attività progettuali
(attrezzature tecniche, supporti informatici, riproduzione di materiali documentali, spese per servizi e/o beni forniti da soggetti terzi, ecc.);
D. Spese di gestione e altre spese connesse al progetto (affitto di locali e sale convegni, spese di catering, rimborsi spese di viaggio, vitto e alloggio, oneri assicurativi, spese postali, cancelleria e materiali di consumo, utenze di riscaldamento, luce e gas, ecc..):
• Per i progetti presentati in forma singola: per un importo massimo di € 700,00;
• Per i progetti presentati in forma di “Organizzazione in rete”: per un importo massimo di € 1.000,00.
Non sono ammissibili e, pertanto, sono soggette a decurtazione d’ufficio le spese relative a:
• acquisto di veicoli;
• interventi strutturali, di ammortamento mutui e di manutenzione straordinaria;
• costi non direttamente riconducibili al progetto;
• costi generali di funzionamento dell’associazione.
Le spese che non siano debitamente documentate in fase di rendicontazione non vengono comunque riconosciute ai fini del rimbor¬so e possono dar luogo alla decadenza dal contributo assegnato.
SCADENZA Le domande di contributo, in busta chiusa, devono essere presentate agli uffici protocollo:
- di Regione Lombardia (se iscritti al registro regionale);
- delle Province ( se iscritti ai registri provinciali);
secondo le modalità stabilite dal bando entro e non oltre il 20 luglio 2012.
Per le domande spedite per raccomandata fa fede il timbro postale della data di spedizione.
LINK http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Famiglia%2FWrapperBandiLayout&cid=1213525707091&p=1213525707091&packedargs=menu-to-render%3D1213276893512&pagename=DG_FAMWrapper
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