Una Milano da mappe turistiche, una Milano che merita rispetto
Dopo numerose segnalazioni dei cittadini milanesi e dopo il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai colleghi, Iezzi e Bolognini, oggi ho voluto recarmi di persona presso l’accampamento rom di Bacula. La situazione è indecente, dalle foto potete veder bene le condizioni, ma non potete nemmeno immaginare l’odore presente nella zona.
Gli occupanti sono tutti rom, uomini donne e bambini, in condizioni igienico/sanitarie precarie e inconcepibili. Vivono in tende di fortuna accampate a bordo muro. Il pomeriggio dato il caldo milanese degli ultimi giorni si spostano di un centinaio di metri su di un prato sotto degli alberi e bivaccano, dormono mangiano ed evacuano lasciando come potete immaginare i rifiuti su suolo pubblico.
La giunta rossa milanese settimana scorsa ha approvato la tassa sul “turismo”, mi chiedo se questo scenario può far parte di un tour della città e soprattutto se può essere di buon auspicio per poter incentivare e promuovere l’afflusso di viaggianti e viaggiatori nazionali ed esteri.
Insomma, dopo la tassa sul turismo, l’acquisto da parte del comune del tendone per far pregare i musulmani, il sindaco Pisapia continua a non volerne sapere di sgomberi di campi abusivi.
Fosse che a tutti costi vuol tenere fede alle parole appena pronunciate dopo la vittoria alle elezioni comunali dal fratello Vendola, che solo un anno fa disse: “Abbracciamo i fratelli rom e musulmani”. E guai a chiamare la città "zingaropoli" si rischia l'incriminazione.
Milano merita di più, Milano merita rispetto per le strutture e per i suoi cittadini, un campo rom in simili condizioni è un insulto alla città e tutti quelli che la vivono, in questo caso siamo ben lungi dall’idea di integrazione.
Commenti
Posta un commento