MANOVRA: BONI, DA OPPOSIZIONE INIZIATIVA PRETESTUOSA


(ANSA) - MILANO, 13 SET - ''Anziche' autoconvocarsi fuori dal Pirellone, le opposizioni avrebbero potuto inviarmi una richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio regionale.
A quel punto, per legge, avrei dovuto indire una riunione dell'assemblea entro 15 giorni dalla richiesta''. Davide Boni (Lega), presidente del Consiglio regionale, non ha apprezzato l'iniziativa organizzata oggi da Sel, Pd, Udc e Pensionati per denunciare ''le troppe ferie'' del 'parlamento' lombardo e la mancata convocazione di una seduta ad hoc sulle ripercussioni sul territorio della manovra del governo.    
''Mi e' sembrata piu' che altro un'iniziativa pretestuosa - afferma Boni - visto che i consiglieri hanno tutti gli strumenti istituzionali per chiedere e ottenere la convocazione di un Consiglio. A parte la settimana centrale di agosto, l'Ufficio di presidenza e' sempre stato operativo. Se la richiesta fosse arrivata, non sarebbe mancata la disponibilita' di attivare le procedure per la convocazione dell'aula. Cosi' come c'era tutta la disponibilita', da parte mia, a indire un Consiglio il 2 agosto''.    Sulla richiesta, avanzata dal Pd Luca Gaffuri, di convocare una seduta del Consiglio ogni settimana, il presidente Boni replica: ''Non ho alcun problema a riunire l'aula con questa cadenza, ma se ci sono gli argomenti. Questo significa che le commissioni devono produrre, eppure, con mio grande cruccio, la prima settimana di settembre non si sono riunite. E la convocazione delle commissioni non dipende da me''.

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