MANOVRA, BONI: "SU RIDUZIONE CONSIGLIERI GIUSTO RISPETTARE AUTONOMIA REGIONI"


(OMNIMILANO) Milano, 01 SET - "Sarebbe sbagliato imporre l'applicazione
delle nuove misure correttive, relative alla riduzione del numero di Consiglieri e Assessori regionali
e delle relative indennità, senza lasciare spazio ad alcun margine di scelta costituzionalmente in
in campo alle singole Regioni. Per questo è auspicabile che venga accolto l'emendamento
all'art. 14 della manovra: misure di questo tipo non possono infatti prescindere dai singoli statuti
regionali che determinano la forma di governo e i principi di organizzazione e funzionamento".
Così Davide Boni (Lega), Presidente del Consiglio della Regione Lombardia e Coordinatore della
Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ha
commentato l'emendamento presentato all'art. 14, relativo alla riduzione del numero di Consiglieri
e Assessori regionali e relative indennità. "L'emendamento proposto - aggiunge - conferma quindi
la volontà delle Regioni di contribuire a ridurre i costi della politica, pur nel rispetto dell'autonomia
riconosciuta agli enti regionali così come del ruolo svolto dalle Conferenze, che in tutti questi anni
hanno sempre lavorato per riformare l'apparato statale. Non possiamo comunque ignorare che,
prendendo come riferimento i parametri indicati a livello nazionale per la riduzione di Consiglieri
e Assessori regionali, risulta evidente che ci sono Regioni, come la Lombardia, già perfettamente
in linea con gli obiettivi di spesa, mentre in altre parti del Paese la percentuale tra eletti e
popolazione risulta sproporzionata, andando così ad incidere sulle casse pubbliche".

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