BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DEL “PREMIO PER LA PACE ANNO 2012”


BANDO
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DEL “PREMIO PER LA PACE ANNO 2012”
Il Premio annuale per la Pace, istituito dalla Giunta Regionale della Lombardia in attuazione della l.r.20/1989 e successive modifica­zioni, promuove la cultura della pace e della solidarietà sul territorio lombardo.
BENEFICIARI
Le proposte di candidatura al Premio possono essere presentate da:
• Organizzazioni Non Governative (ONG);
• Associazioni con finalità solidaristiche od operanti in campo sociale ed educativo;
• Enti Locali della Lombardia o Rappresentanti Istituzionali (Sindaco, Consiglieri, Assessori);
• Assessori, Sottosegretari e Consiglieri di Regione Lombardia;
• Università e Centri di Ricerca della Lombardia;
• Fondazioni giuridicamente riconosciute, con sede in Lombardia;
• Enti ecclesiastici, Parrocchie, Caritas e Diocesi nelle articolazioni diocesane e parrocchiali, con sede in Lombardia;
• Rappresentanze diplomatiche;
• Istituti ed organismi di analisi, studio e ricerca sulle attività di carattere internazionale;
• Rappresentanti di organi di stampa e testate giornalistiche;
• Persone, Enti ed Associazioni delle varie edizioni del Premio per la Pace che sono stati premiati;
• Cittadini e soggetti pubblici o privati che ritengano di averne titolo e motivino adeguatamente e con documentazione idonea, le candidature proposte.

I soggetti proponenti possono presentare più proposte di candidatura.
E’ anche possibile presentare candidature di soggetti che sono stati proposti nelle precedenti edizioni del premio ma che non hanno ottenuto nessun tipo di riconoscimento.

Non sono ammesse:
• autocandidature;
• candidature di presidenti effettivi, di presidenti onorari, di fondatori o soci del soggetto associativo proponente la candidatura;
• candidature di soggetti già premiati nelle edizioni precedenti.
TEMATICHE
Il Premio per la Pace 2012 è assegnato a persone, enti pubblici o privati, ad associazioni che hanno:
• promosso iniziative per la pace e la cooperazione allo sviluppo, anche mediante la promozione del volontariato;
• realizzato attività di cooperazione allo sviluppo, di educazione alimentare e sanitaria, con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione;
• sostenuto iniziative a favore della convivenza pacifica tra gruppi di diverse etnie e religioni e che abbiano promosso la fratellanza tra i popoli, anche attraverso la realizzazione di studi e ricerche finalizzati alla crescita di una cultura della pace;
• favorito l’eliminazione delle discriminazioni di genere ed il raggiungimento dell’effettiva parità tra donne e uomini in tutti i paesi del mondo;
• operato a favore dei diritti dei minori, della tutela dell’infanzia, della salute e della diffusione dell’istruzione primaria;
• operato a favore dei profughi e degli sfollati, per garantire condizioni di vita dignitose e protezione contro violenze e sfruttamento;
• agito per ridurre il fenomeno dei bambini soldato e per sostenere le persone colpite da mine antiuomo, consentendo di prospettare un futuro possibile;
• operato per il rispetto dei diritti umani e degli ideali democratici e per la lotta contro ogni forma di pena o trattamento inumano o degradante;
• realizzato progetti di formazione professionale, di imprenditoria sociale e, in generale, garantito un’educazione per tutti, riducendo l’analfabetismo e prospettando alle persone, in stato di povertà ed esclusione sociale, un futuro migliore;
• svolto progetti di sviluppo economico sostenibile anche attraverso la valorizzazione delle risorse personali e sociali esistenti, nel riconoscimento e rispetto delle tradizioni culturali dei popoli;
• dedicato impegno a favore dell’ambiente, della sua tutela e salvaguardia, nonché svolto azioni specifiche per costruire e diffondere una maggiore conoscenza e una maggiore sensibilità sui cambiamenti climatici, sulla biodiversità, sulla riduzione della desertificazione e deforestazione;
• promosso tra i giovani, anche di gruppi etnici differenti, il dialogo e il confronto, rafforzando il rispetto reciproco, la tolleranza, la sensibilità e riducendo la discriminazione, i sentimenti di odio e di avversione;
• sostenuto iniziative in ambito di sanità e assistenza volte a migliorare le condizioni di salute e di vita delle persone, ed in generale per lo sviluppo umano, dirette ad eliminare fame, povertà e diseguaglianze economiche;
• compiuto progetti di educazione allo sviluppo (EAS) volti alla costruzione di percorsi di pace;
• operato in situazioni di emergenza umanitaria per calamità naturali o belliche.
ASSEGNAZIONE DEL PREMIO
Il Premio per la Pace 2012 è attribuito da una Giuria individuata con atto di nomina da parte del Dirigente competente in materia.
E’ ammessa la partecipazione alla riunione della giuria mediante delega ad altro membro di giuria, in caso di motivata impossibilità a partecipare alle riunioni da parte di uno o più membri.
La Giuria assegna tre riconoscimenti, consegnando una targa con pergamena indicante la motivazione ed una somma in denaro di 10.000,00 euro. Il premio è assoggettato alle ritenute previste dalla normativa vigente.
Il Presidente della Giunta Regionale può assegnare un Premio Speciale. Il Premio Speciale consistente in una targa con pergamena recante la motivazione ed una somma in denaro di 10.000,00 euro.
SCADENZA
Le proposte di candidatura al Premio potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul BURL (26 settembre 2012) e dovranno pervenire entro e non oltre il 5 novembre 2012, secondo una delle seguenti modalità:
- consegna a mano presso una delle seguenti sedi del protocollo federato regionale delle sedi territoriali di: BERGAMO, BRESCIA, COMO, CREMONA, LECCO, LEGNANO, LODI, MANTOVA, MILANO (varie sedi), MONZA, PAVIA, SONDRIO, VARESE.
Le sedi di protocollo osservano, salvo diverse disposizioni, i seguenti orari di apertura al pubblico: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30; venerdì dalle 9.00 alle 12.00.
- spedizione postale alla sede della Regione Lombardia indicata nel modulo di presentazione dalla candidatura(cfr.Burl).In questo caso farà fede la data del timbro postale di spedizione.

Commenti

Post popolari in questo blog

MILANO – IMMIGRAZIONE - ANZIANE SFRATTATE DA CLANDESTINI, BONI: “CITTA’ ORMAI SENZA CONTROLLO SUL FRONTE IMMIGRAZIONE”

AVVISO DI VENDITA ALL’ASTA DI UNITA’ IMMOBILIARI NON RESIDENZIALI L’ALER – MILANO

Case popolari di P.le Dateo ancora senza l'applicazione della delibera regionale in merito