Milano e criminalità: Cancellieri e Giunta milanese lontani dalla realtà cittadina


Nonostante le parole del Ministro Cancellieri, Milano sta diventando ogni giorno sempre più invivibile e sono i numeri a dirlo. Non capisco come si possa parlare di "non emergenza criminalità" dopo i ripetuti episodi agli onori della cronaca nel solo periodo estivo.
Ricordo, un anziano malmenato per rubargli la bicicletta, ricordo lo stupro di una ragazzina di 14 anni, ricordo l'accoltellamento in Via Padova e la sparatoria sempre in Via Padova, l'attacco dei cani dei rom, per non parlare dei continui furti, scippi, occupazioni abusive.
E non capisco nemmeno come non si possa considerare "criminalità" l'omicidio della coppia barbaramente uccisa in Via ... Il fatto che sia legato alla criminalità organizzata è oltremodo preoccupante e aggravante della situazione.
Il lassismo della giunta attuale e le scuse asserite dal Ministro, non faranno altro che incentivare al continuo delinquere. La criminalità va combattuta, di qualsiasi entità o provenienza sia. Sottovalutare la situazione o ancor peggio continuare a negare l'evidenza porterà Milano ad essere città più insicura su larga scala. E chiedere a coloro che la vivono cosa pensano e come si sentono, sarebbe stato un bagno di umiltà e realtà che la giunta arancione milanese e il ministro Cancellieri molto probabilmente hanno dimenticato.

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