Tassa bevande Gassate: una retromarcia dovuta al rapporto Monti/CocaCola ?!


Dai giornali di oggi si ipotizza che la famosa e tanto discussa tassa sulle bibite gassate verrà definitivamente cancellata.
Una tassa mascherata sotto forma di prevenzione alla salute, in quanto le bibite gassate sono dannose, ma che a ben vedere era volta al solo scopo di far cassa. Purtroppo le sostanze dannose che ingeriamo quotidianamente sono numerose, dalle merendine preconfezionate ai cibi del fast food e credo che un educazione alimentare adatta sia la risposta giusta alla prevenzione non la tassazione.
Ma quale può essere il motivo di questa marcia indietro del Governo Monti sulla proposta del Ministro Balduzzi di tassare le bevande gassate? Forse che le pressioni esercitate dalla Coca Cola hanno trovato in Monti un fedele alleato? Si perché da alcune ricerche e come riportato sul sito dell'illustre Università Bocconi e su quello della Comunità Europea, il Professore fu consulente per anni per l'azienda delle più famose bollicine gassate. Molto probabilmente il ruolo svolto ha e sta avendo un peso notevole per l'abolizione della norma nel decreto, una decisione alla luce della collaborazione che pone il Premier Monti in luogo di imbarazzo e in bilico tra il decreto e la consulenza avuta.

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