Occupazione suolo pubblico, i bastoni tra le ruote del Comune con scartoffie e ritardi cronici
Non solo le tasse per la Cosap sono
state moltiplicate, non solo sono stati introdotti i costi di istruttoria che
vanno ad accumularsi alle marche da bollo da aggiungere c’è che il
funzionamento del settore occupazione suolo pubblico del Comune di Milano che non
funziona.
Le Agenzie e gli Studi di Comunicazione
che realizzano eventi portano un valore aggiunto al Comune: aggregazione, intrattenimento, ritorno di immagine della nostra città in
campo nazione e internazionale. Secondo uno studio del Politecnico fino ad un
paio di anni fa Milano era la Città più importante del nostro paese nel settore
della Comunicazione Pubblicitaria e Multimediale.
L’anno scorso invece è stata l’unica
Città che non ha partecipato all’Evento RayBan chiamato Never Hide che ha
“fotografato” le più importanti città mondiali, poiché all’Agenzia
Organizzatrice non gli è stata conferita la possibilità di “occupare” Piazza del
Duomo con un allestimento minimale.
Ad Eventi di questo tipo che muovono
migliaia di euro e fanno lavorare innumerevoli categorie, (allestitori, tecnici
di luce, runner, modelle ecc) il comune non può richiede un periodo istruttorio
per le pratiche che va dai 90 ai 30 giorni dalla data di inizio dell’Evento, e soprattutto
è imbarazzante che la richiesta rimbalzi un paio di volte tra i vari settori,
passando per un parere dei vigili di zona infine al Comune e che i permessi
vengano comunicati a pochi giorni dall’attività o in alcuni casi addirittura il
giorno stesso.
Sarebbe opportuno che il comune di
Milano incentivasse eventi di questo tipo, e soprattutto snellisse la procedura
per permettere alle Agenzie di coordinare tutti i permessi di cui hanno bisogno
(dalla Pubblicità, alle riprese video); e per far si che i Clienti e Brand non
vadano incontro a una perdita di soldi e di credibilità.
Milano è set naturale per eventi e
film, il Comune però al posto di agevolare e sfruttare il ritorno d’immagine
mette i bastoni tra le ruote con scartoffie e ritardi cronici.
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