Confusione Cosap: Una tassa esponenzialmente moltiplicata che mette i bastoni tra le ruote
Dall’inizio dell’anno l’amministrazione
Comunale ha fatto entrare in vigore le nuove tariffe sulla Cosap “Canone
Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche” modificando i coefficienti
moltiplicatori e di via; un provvedimento che ha aumentato in modo
esponenziale le spese di chi si avvale della tassa per poter lavorare. Un
disagio con effetto top down poiché essendo colpite le società o le aziende
che devono sostenere un peso economico maggiore rispetto alla normativa
precedente, di riflesso cade sui cittadini e consumatori finali.
Per
chi non lo sapesse la tassa di occupazione suolo pubblico si calcola con una
tariffa fissa di 3.72 euro al mq moltiplicato per il “Coefficiente
Moltiplicatore”, per “n. mq”, per il “Coefficiente di Via” per i giorni della
durata della manifestazione. Solo in alcuni casi specifici con richiesta di
Patrocinio si ha la possibilità di avere un coefficiente di categoria ridotto e
pagare di meno.
L’aumento di questa imposta ha colpito nel primo semestre
del 2012 una serie di tipologie che hanno dovuto ridimensionare il loro lavoro,
ad esempio i “traslocatori” che non hanno una specifica categoria e fanno
riferimento ad un coefficiente maggiorato. Oppure le feste di via che sono sempre
a rischio di annullamento per via dei costi moltiplicati.
Ma anche i privati come le Agenzie di Comunicazione che
creano eventi sul territorio Milanese nonostante i budget messi a disposizione
dai vari Brand sono costrette a rivedere i piani di sviluppo dei progetti
poiché vengono a pagare cifre troppo alte anche per un solo giorno di attività.
Milano è una città che nel corso degli ultimi 20 anni si è
sviluppata intorno al settore Pubblicità – Comunicazione – Moda, un network che
non si limita a promuovere l’immagine dei Clienti ma attraverso Eventi porta
aggregazione sociale e il “quid” che la rende competitiva a livello Europeo.
Limitando questo genere di attività la Giunta Comunale
compromette un settore economico e sociale molto importante.
Sono stati inoltre presentati mozioni dei Consiglieri
Comunali Salvini e Morelli, ma anche interventi attraverso i Consiglieri di
tutte le 9 zone che come tematiche hanno la tutela delle categorie che
appartengono ad un impronta storico/sociale
e culturale a cui va riconosciuta la valenza di patrimonio del Comune di
Milano delle attività soprattutto nei quartieri periferici; che individuano specifiche categorie riconoscendo il carattere
aggregativo, turistico; ed attribuire un
coefficiente massimo che non superi il 40% di aumento rispetto al canone
precedente.
Ad oggi c’è tantissimo
disordine intorno all’argomento Cosap e ancora molto fervore da parte dei
lavoratori coinvolti. Con il Bilancio approvato la Giunta Comunale è riuscita a
concepire un fondo da conferire ai Consigli di Zona in aiuto alle categorie che
ne fanno richiesta per pagare la
Cosap. Una domanda esce spontanea: perché far pagare una
tassa maggiorata e poi predisporne un aiuto economico? C’è un po’ di
confusione, cose ne dite?
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