INDIGNATI: Boni: “i partiti dei parlamentari presenti al corteo degli indignati paghino i danni devolvendo il proprio finanziamento pubblico”

“Dinanzi alla devastazione e allo scempio avvenuti a Roma, senza neppure un briciolo di rispetto neppure per i simboli sacri, non è sufficiente che il mondo politico, indipendentemente dal colore di appartenenza, condanni il vile gesto, chiedendo giuste pene per chi si è sentito in diritto di violare in questo modo una città mettendo in pericolo di vita le stesse forze dell’ordine.

Mentre le immagini di quanto avvenuto fanno il giro del mondo, una prima stima effettuata evidenzia danni per oltre 1,6 milioni di euro. Invece di fare ricadere su tutti i contribuenti i costi di questa follia, sarebbe un gesto significativo che i partiti dei parlamentari presenti al corteo dei cosiddetti “indignati” si ripartissero in parti uguali i costi della ricostruzione, devolvendo a tal fine il finanziamento pubblico ricevuto.

Mettendo da parte il falso buonismo che aleggiava tra il popolo degli “indignati” dopo la guerriglia di sabato, non mi pare che neppure l’ala del corteo che si è dichiarata pacifista  lo sia stata fino in fondo, tanto che quelli che hanno insultato e allontanato senza alcuna ragione un uomo come Marco Pannella non erano certamente dei black bloc….”.

Così Davide Boni, Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, è intervenuto sui disordini avvenuti a Roma durante il corteo degli “indignati”.