Lega Nord una forza politica indispensabile
Quanto accaduto durante
il voto di fiducia al Governo Berlusconi, ha confermato che la Lega Nord è un perno
centrale e irrinunciabile nelle coalizioni che detengono un ruolo esecutivo. La
forza del nostro movimento e del nostro Segretario Federale, On. Umberto Bossi,
è proprio quella di lottare, senza mai smettere un attimo di crederci, per fare
in modo che gli sforzi compiuti in tutti questi anni diano delle risposte
concrete ai nostri cittadini e ai nostri elettori. La concretezza, la serietà e
il rispetto dei patti, così come l’amore per il proprio territorio, rendono
quindi la Lega Nord una forza politica indispensabile. Dispiace certo per la
sinistra che ancora una volta ha dovuto richiudere nei cassetti le proprie
bandiere impolverate che attendevano con ansia di sventolare, non per una loro
vittoria, ma per festeggiare un eventuale stop della coalizione di Governo.
Quella stessa sinistra che, non avendo evidentemente nulla da proporre, aspetta
di ballare sulle disgrazie altrui, prendendosela anche con chi, come i Deputati
radicali, ha scelto per rispetto delle istituzioni di restare in aula, pur
rimarcando la propria volontà politica. Noi comunque le idee le abbiamo molto
chiare: oltre al federalismo fiscale, i punti sui quali deve fondarsi il
rilancio di questo Paese sono stati scolpiti molto bene, perché il cambiamento
totale di questo Stato è necessario e per questo è fondamentale garantire tempi
certi per la riforma istituzionale Bossi-Calderoli, con la nascita della Camera
delle Regioni. Un passaggio importante che le Regioni virtuose, come Lombardia,
Piemonte e Veneto, attendono, perché le riforme storiche passano attraverso il
decentramento delle competenze, lo snellimento di questo Stato e il conseguente
dimezzamento dei parlamentari. Certo capiamo bene che una parte della sinistra inorridisce
dinanzi alle nostre richieste di cambiamento, ma è arrivato il momento che
questa cultura dell’assistenzialismo, del “tutto dovuto” per una parte del Paese,
sia messa a tacere una volta per tutte. Grazie a Umberto Bossi e alla Lega Nord
finalmente questo passaggio è concreto: ecco perché hanno paura del nostro
movimento, perché rispetto agli altri noi abbiamo progetti certi e riforme ormai
avviate che devono essere completate. Tra le richieste formulate dal nostro
movimento a livello nazionale c’è anche il rilancio dell’occupazione femminile,
l’introduzione di agevolazioni per i nostri lavoratori, la salvaguardia delle
nostre aziende e il conseguente snellimento delle procedure burocratiche. Ma è
proprio qui il problema: snellire, tagliare e ridurre per molti equivale a
perdere privilegi, mentre per noi significa dare ossigeno alle casse statali, eliminando
i carrozzoni inutili e valorizzando le nostre imprese e i protagonisti del
rilancio economico ed occupazionale di questo Paese. Il resto sono solo
chiacchiere. La Lega Nord è viva e forte perché, rispetto alla sinistra, che
passa il proprio tempo a chiedere le dimissioni di tutti, lavora sui programmi
a testa bassa, così come ci ha insegnato a fare il nostro Segretario Federale, tanto da
essere ancora una volta una forza politica determinante per il futuro di questo
Stato.
Davide Boni
Presidente del Consiglio della Regione
Lombardia
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